ALBA ADRIATICA – “L’11 giugno il Sindaco (di Alba Adriatica, ndr), a seguito dell’ennesimo episodio di violenza occorso sul nostro territorio, affermava pubblicamente alla stampa che ‘l’armamento dei vigili consentirà dal primo di luglio servizi nelle fasce serali’… affermazione, come spesso accaduto in questo comparto, clamorosamente smentita meno di un mese dopo”. Ad intervenire sul tema della sicurezza cittadina è il Comitato civico ‘Siamo Alba’ che, in una nota, prosegue: “Infatti, a tutt’oggi, i servizi della Polizia Locale nel periodo estivo sono stati approntati con la solita soluzione tampone a discapito della cittadinanza e dei turisti, cioè alle 22, anzi qualche minuto prima, di sera tutti gli agenti rientrano mestamente in Comando, in quanto ancora disarmati, nonostante la passeggiata dal lungomare brulichi di venditori abusivi, con veicoli accatastati in dividi di sosta nelle vie limitrofe e, soprattutto, senza nessun presidio alla viabilità per le manifestazioni turistiche, commerciali etc”.

“Per il terzo anno consecutivo, quindi, il paese rischia di non avere la copertura del servizio serale da parte degli agenti di polizia Locale – incalza il Comitato – cosa gravissima ed inconcepibile per una località come quella albense a forte vocazione turistica. Ovviamente, per il bene del paese, non auspichiamo che ciò avvenga, ed attendiamo trepidamente i chiarimenti e le giustificazioni che- senz’altro- non tarderanno ad arrivare! In questi 4 anni di mandato gli attuali amministratori stati capaci di non intraprendere alcuna iniziativa valida per la formazione e potenziamento dell’ufficio di Polizia Locale, avendo vissuto unicamente di rendita per quanto eseguito nelle passate amministrazioni: convenzioni con Associazione Carabinieri, Gadit, progettazione, avvio e potenziamento progetto videosorveglianza, corsi di formazione del personale, dotazione di strumenti di difesa passivi per gli agenti, acquisto veicoli a motore, etc. Il tanto sbandierato trasferimento dei locali del Comando di PL non è mai avvenuto ed i famosi rinforzi in organico promessi dalla Sindaca, ad oggi ancora, non si manifestano poiché a fronte di 2 pensionamenti annunciati ed il benestare al trasferimento di un potenziale Ufficiale (evidentemente non apprezzato), rimpiazzati con 2 unità, si è scelto di indire un concorso sicuramente tardivo, con un bando dal contenuto alquanto discutibile (indimenticabile il requisito del ‘rapporto altezza-peso, il tono e l’efficienza delle masse muscolari che devono rispecchiare una armonia atta a configurare la robusta costituzione e la necessaria agilità indispensabile per l’espletamento dei servizi di polizia’) e prove fissate nel mese di aprile e concluse a fine maggio, conclusosi con l’assunzione di 5 unità, da una graduatoria a tempo indeterminato ma con contratti a termine. Mentre alcuni dipendenti, infatti, ricevono indennità legittime per i servizi resi, anche in aggiunta ai salari contrattuali, per i ‘vigili’ (come direbbe la Sindaca) non sono stati previsti i c.d. ‘progetti obiettivo’ che alcuni anni fa hanno portato ottimi risultati nel contrastare il fenomeno dell’abusivismo commerciale, ripresentatosi, purtroppo, anche questa estate in maniera troppo evidente ed oppressiva”.

“Siamo sempre in attesa di una risposta da parte della Sindaca ai quesiti che abbiamo posto poco tempo fa ai quali riteniamo dover aggiungere i seguenti:

1) Lo sbandierato e pubblicizzato controllo del vicinato quali benefici ha portato alla ns. Comunità?

2) Il progetto di trasferire il Comando della Polizia Locale in una sede più funzionale ed operativa – come pubblicamente più volte promesso in campagna elettorale – a che punto si trova?

3) Quando verranno installate le telecamere necessarie a potenziare il sistema di videosorveglianza sul territorio Comunale, oggetto di un finanziamento per la somma di € 44.000,00, nei punti d voi individuati? e le stesse saranno in grado di rilevare automaticamente le targhe dei veicoli a motore transitanti nel territorio comunale?

Sicuramente, questa situazione denota confusione oltre che una totale mancanza di programmazione e strategia nell’esecutivo il quale, soprattutto nel campo della sicurezza, ha manifestato tutti i suoi limiti politici ed amministrativi senza mai dare l’impressione di voler seriamente affrontare le questioni sottese come dimostrato, anche, dall’assenza di un Assessore di riferimento alla Polizia Locale a seguito delle dimissioni dell’ex vice sindaco, Alessandra Ciccarelli (per carità, ben accette, ma siamo sempre in attesa di conoscerne le reali motivazioni!)”, conclude la nota di ‘Siamo Alba.