L’AQUILA – “Dobbiamo restituire agli italiani la fiducia e rispetto che hanno dimostrato in questo anno e mezzo soprattutto per quello che hanno dimostrato i giovani e il lavoro. Tenere ancora chiuse in Italia le sale da ballo, le discoteche non ha senso ne’ medico, ne’ scientifico, umano, economico, culturale. Prima si riapre con protocolli di sicurezza, meglio e’“. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini prima di partecipare nel centro storico del capoluogo della Regione Abruzzo, a un comizio per la raccolta delle firme sul Referendum della Giustizia – AGI –
Salvini, bene Mattarella, ma Italia no campo profughi
“In Italia entra chi ha il permesso di entrare, per quello che mi riguarda. L’Italia non può essere il campo profughi dell’Europa. Accogliere uomini e donne in fuga dalla guerra è un dovere sacrosanto, fare sbarcare 20 mila persone in poco tempo, come sta accadendo in Italia da qualche tempo, nel dopo Covid non è giusto nei confronti loro, non è giusto nei confronti degli italiani“. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, nel pomeriggio, nella tappa dell’Aquila del suo tour in Abruzzo per promuovere il referendum sulla giustizia, rispondendo ai giornalisti sulle dichiarazioni del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, in relazione alla questione migranti. Salvini ha incontrato i giornalisti prima di tenere un comizio nel centro storico. “Ogni sbarco è un regalo agli scafisti – ha aggiunto – quindi sono d’accordo con il presidente Mattarella quando dice che bisogna aiutare il continente africano, aiutare i suoi figli a non scappare, però non è possibile che l’Italia diventi un campo profughi a cielo aperto” – ANSA –
Salvini, follia obbligo Campania mascherina all’aperto
“Continuiamo a mettere in sicurezza gli italiani che ne hanno bisogno, e poi io conto che a settembre le scuole riaprano, le universita’ riaprano, le biblioteche riaprano, gli stadi riaprano e si torna a vivere in maniera prudente, rispettosa, consapevole. Pensate che ancora oggi nella regione Campania c’e’ un governatore del Pd che alla faccia di tutto il resto dell’Italia, obbliga all’uso delle mascherine all’aperto, e’ una follia“. Cosi’ il leader della Lega, Matteo Salvini, prima di partecipare nel centro storico del capoluogo della Regione Abruzzo, ad un comizio per la raccolta delle firme sul Referendum della Giustizia, rispondendo ai cronisti sulla decisione del Cts che ha previsto l’uso delle mascherine con la riapertura del nuovo anno scolastico – AGI –
Violenze in carcere: Salvini, punire colpevoli, non criminalizzare
“Se qualcuno ha sbagliato deve pagare, il che non vuol dire criminalizzare i 40 mila agenti della Polizia Penitenziaria che fanno un lavoro enorme e molto spesso difficile“. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, a margine di un comizio nel centro storico dell’Aquila, nell’ambito del suo tour in Abruzzo per raccogliere le firme per sul Referendum della Giustizia, parlando dei pestaggi all’interno del carcere di Santa Maria Capua Vetere. “Chi sbaglia paga – ha aggiunto – noi stiamo raccogliendo le firme per la giustizia perché è giusto che i magistrati che sbagliano paghino; se ci sono agenti, taxisti, politici, avvocati, giornalisti che sbagliano è giusto che paghino. Però senza criminalizzare le forze dell’ordine che sono una delle forze più belle del nostro Paese” – ANSA –