TERAMO – Non siamo preoccupati dallo stato di immobilismo del Teramo Calcio, né dalle perdite in organico che saranno registrate nei prossimi giorni. Abbiamo già scritto e ribadiamo che il “rischio” di doverlo ricomporre ex-novo, è stato sicuramente messo in conto… ed in fondo il torneo che noi già abbiamo archiviato da tempo, non è ancora terminato!
Il conto alla rovescia lo incentriamo, invece, sui giorni che mancano alla data di iscrizione al prossimo torneo, che è fissata al 28 giugno: restano 23 giorni e per quella data tutti i clubs di Lega Pro dovranno: a) aver pagato l’Irpef al mese di febbraio 2021, b) aver pagato l’Inps e gli stipendi al mese di Maggio 2021 c) aver stipulato polizza fideiussoria di 350.000 euro ed aver assolto ad altri adempimenti di secondo livello.
Siamo dinanzi ad oneri importantissimi, che vanno certamente anteposti al nome del prossimo allenatore, alla composizione del prossimo organico e del prossimo staff. Prima l’iscrizione, quindi, ed ancor prima della stessa, ove possibile, l’ampliamento societario o, addirittura, la cessione delle quote nella loro globalità.
Ecco, dietro al silenzio del presidente della squadra di calcio della nostra città, si potrebbero celare aspetti in tale ottica, dando per scontato il fatto che, Iachini solo, Iachini più o Iachini addio, non vogliamo neanche ipotizzare una sola incertezza calcistica futura.
Dietro a tanta staticità, chiamiamola così, si celano di certo delle grandi manovre.