TERAMO – “Siamo molto lieti per la convocazione del tavolo di lavoro sulla ricostruzione da parte del Sindaco di Teramo, alla presenza del commissario Legnini, che peraltro fa seguito ad analoga riunione svoltasi pochi giorni or sono a Crognaleto.
Ci auguriamo si possa trattare di una riunione davvero operativa.
Con grande attenzione e rispetto per il tema della ricostruzione, che i governi succedutisi in questi quasi 4 anni, sempre con la rilevante presenza del Pd e/o dei 5 stelle, hanno reso lenta e complicata, ma che ci auguriamo possa trovare un’adeguata accelerazione, vorremmo cogliere l’occasione per qualche rispettosa domanda al commissario Legnini, anche alla luce dell’interrogazione che il consigliere del pd, Dino Pepe, ha presentato in consiglio regionale, sulla situazione della banca popolare di Bari.
Abbiamo letto, infatti, che quando Legnini era vice presidente del CSM, la popolare di Bari vinse una gara per il servizio di tesoreria del CSM.
E ci siamo ricordati che quando la stessa Popolare di Bari acquisì la nostra amata Tercas, al Ministero dell’Economia e delle finanze lo stesso Legnini era importante sottosegretario.
Ci piacerebbe, qualora fosse possibile, sapere dall’ex sottosegretario ed ex vicepresidente, come mai la Tercas fu rilevata proprio dalla Popolare di Bari, che già allora non veniva considerata una Banca in grande salute.
Come mai, insomma, la storia di Tercas, che è anche la storia della nostra città e della nostra Provincia, della nostra economia, e del sudore della fronte dei nostri genitori e dei nostri nonni, fu affidata ad un gruppo bancario che già allora non appariva molto solido dal punto di vista finanziario.
Riteniamo che queste domande non siano solo le nostre ma anche quelle che vorrebbero fare tanti teramani.
Avranno una risposta?”

Così in una nota il   Coordinamento Comunale Centrodestra  Teramo