Questa mattina la Giunta comunale ha approvato una delibera con la quale autorizza l’ente a partecipare, nella prosecuzione delle previsioni del progetto MOVETE e in coordinamento con esso, al progetto PrIMUS emanato dal Ministero dell’Ambiente.
PrIMUS (Programma di Incentivazione della Mobilità Urbana Sostenibile) incentiva scelte di mobilità urbana alternative all’impiego di autovetture private ed è finalizzato alla riduzione del traffico veicolare su strada attraverso l’incentivazione della mobilità ciclistica, del trasporto condiviso e del mobility management. Si tratta, pertanto, di un ulteriore programma di finanziamenti che integra la filosofia che ha ispirato la realizzazione di MOVETE.
Nello specifico, per la partecipazione al programma PrIMUS, l’amministrazione comunale ha individuato interventi finalizzati alla realizzazione di snodi di collegamento dell’università e del centro storico con le velostazioni MOVETE adiacenti i parcheggi dei piazzali San Gabriele e San Francesco.
La progettazione del programma ? affidata, proprio perché in continuità con il programma di incentivazione della mobilitazione ciclopedonale casa-scuola/casa-lavoro, all’Azienda per il Diritto allo Studio Universitario di Teramo, che è appunto artefice, col Comune, di MOVETE.
L’assessore Stefania Di Padova rimarca che l’adesione al progetto PrIMUS “Chiude il cerchio degli interventi che abbiamo finora posto in essere per favorire lo sviluppo di una città dai forti connotati di tutela ambientale, con particolare attenzione all’uso della bicicletta. Proprio per questa ragione, riteniamo di credere che le nostre proposte potranno trovare pieno accoglimento ed essere quindi finanziate”.
Il Sindaco Gianguido D’Alberto precisa: “In sinergia con la progettazione inclusa nel programma SUS, di cui abbiamo dato notizia nei giorni scorsi, ci proiettiamo sempre più verso quell’idea di smart city che è alla base dello sviluppa della città prospettato nel programma elettorale. L’idea di una città che sia sempre più vivibile e moderna, comincia così ad avere un profilo chiaro; altre attività in questo quadro, per raggiungere sempre più compiutamente i nostri obiettivi, sono ora in itinere”.