“Tutto risolto”. Lo ha detto il ministro delle infrastrutture e trasporti Danilo Toninelli, a margine dei lavori dell’Aula del Senato sul decreto sblocca cantieri, assicurando che è tutto risolto su alcuni nodi che riguardano il Mit, tra cui Mose, Gran Sasso, ‘scudo’ per i funzionari che firmano la revoca delle concessioni autostradali e Terzo Valico.
“Mose risolto, passa in una riformulazione in cui la parte dei costi il Mef l’ha bocciata e i 3 commi diventano due: commissario straordinario per il completamento fino al collaudo
dell’opera e lo stanziamento dei 40 + 25 milioni dei fondi ai comuni della laguna”, ha detto Toninelli, precisando che i fondi sono “già destinati” e “non venivano assegnati perché i comuni
non si mettevano d’accordo sui criteri di destinazione”. Sul commissario per il Gran Sasso “tutto a posto”, con una copertura di “120 milioni”. Sullo ‘scudo’, per i funzionari che firmano la
revoca delle concessioni (con il vaglio preventivo della Corte dei Conti): “passato tutto, siamo passati dall’Avvocatura alla Corte dei conti – ha detto Toninelli -, lo abbiamo migliorato”.
Infine, su Terzo valico e nodo di Genova, “fatto tutto, tutto risolto”. (ANSA).