TERAMO – Nell’ambito della seconda edizione dello screening logopedico e neuropsicomotorio per la prevenzione primaria di disturbi di linguaggio, la Uosd di Neuropsichiatria Infantile di Teramo ha organizzato incontri in dieci nidi del comune capoluogo per l’anno 2024.
A partire da lunedì 8 aprile i bambini, di età compresa tra i 18 e 36 mesi, potranno partecipare senza prenotazione lo screening mediante la somministrazione di questionari ai genitori sullo sviluppo linguistico e neuro psicomotorio dei figli. L’obiettivo di questi incontri è identificare eventuali segnali precoci di disturbi primari di linguaggio, con particolare attenzione alla popolazione ad alto rischio (familiarità per i disturbi del neurosviluppo, neonati prematuri e neonati piccoli per età gestazionale).
I bambini che risulteranno postivi allo screening potranno, per il tramite dei propri genitori/tutori legali, approfondire la valutazione all’interno dell’Uosd di Neuropsichiatria Infantile, incardinata nel Dipartimento di salute mentale.
Il disturbo primario di linguaggio colpisce i 7% circa dei bambini, con prevalenza per il genere maschile. È possibile effettuare la diagnosi a partire dai 4 anni di età, ma prima di questo periodo si possono identificare soggetti a rischio ossia bambini che a 24 mesi hanno un vocabolario espressivo inferiore a 50 parole, oppure a 30 mesi manifestano assenza di linguaggio combinatorio, insieme a difficoltà attentive, nell’autoregolazione comportamentale e nell’area motorio-prassica cioè genericamente disturbi dell’attenzione e capacità di compiere correttamente gesti coordinati e diretti a un determinato fine. I disturbi primari di linguaggio si associano a un elevato rischio di sviluppare difficoltà di apprendimento scolastico con conseguenti sequele neuropsicologiche, quindi, difficoltà comportamentali, psichiatriche e di adattamento emotivo e sociale in età adolescenziale e adulta –Ufficio Stampa –