TERAMO – Smantellata l’attività di spaccio di stupefacenti ad Alba Adriatica, nella cosiddetta “Casa Rosa”.

Arrestati, su ordine di carcerazione del Gip del Tribunale di Teramo, Roberto Veneziano, sei componenti di una famiglia di etnia Rom, di cui 4 donne. Per tutti l’accusa di detenzione e spaccio in concorso di sostanze stupefacenti. Per altri 3 uomini è scattata la misura cautelare del divieto di dimora nella provincia. L’indagine coordinata dal Sostituto Procuratore della Repubblica Enrica Medori ha visto in azione la sezione anti-droga della Squadra Mobile, nel corso di un’attività partita nel mese di settembre dello scorso anno. Le Forze dell’Ordine hanno documentato la fiorente attività di spaccio all’interno dell’immobile, sequestrando la droga, cocaina ed eroina, sino a due grammi, agli acquirenti. Secondo la ricostruzione, all’interno la struttura organizzativa del gruppo criminale prevedeva a capo le donne, che gestivano lo spaccio, cedendo la droga. Gli uomini, invece, erano dediti all’attività passiva e attiva, da un lato assistendo le stesse donne e dall’altro facendo le vedette, presidiando il perimetro esterno.

Due degli arrestati, una coppia, beccata in flagranza di reato perché trovata in possesso di un grosso involucro contenente 104 grammi di cocaina; era occultato all’interno di un calzino rinvenuto in un armadio della camera da letto. “Abbiamo estirpato una metastasi“, ha detto il Questore Lucio Pennella, in conferenza assieme al Capo della Mobile Roberta Cicchetti.