“Viabilità a Voltarrosto: il grande pasticcio dell’amministrazione Nugnes”.
ROSETO – Il consigliere Teresa Ginoble, esponente di SiAmoRoseto, non usa giri di parole per definire la riorganizzazione dei sensi di marcia e degli accessi nelle frazioni di Voltarrosto e Campo a Mare che ha generato malcontento tra i cittadini tanto da portarli a indire una raccolta firme regolarmente depositata all’attenzione dell’amministrazione e dell’intero Consiglio comunale.
Il primo cittadino aveva inizialmente tentato di far ricadere la responsabilità dei cambiamenti sul locale Consiglio di Quartiere ma non è stato affatto supportato dal contenuto dei verbali delle pubbliche adunanze, dai quali risultano invece suggerimenti utili per migliorare la circolazione nelle vie adiacenti la scuola primaria.
“In qualità di ex membri del Consiglio di Quartiere siamo perfettamente a conoscenza di ciò che è stato chiesto e di certo nessuno ha mai proposto questa bizzarra viabilità la cui utilità e nota solo agli amministratori. Si crea caos e confusione, soprattutto nelle ore di entrate e uscita degli alunni della scuola primaria della frazione” è quanto dichiarano Vanessa Pigliacelli, Paolo Di Giacinto e Fabio Smaldino, membri di Siamo Roseto residenti a Voltarrosto.
“Sin da subito è apparsa assurda la scelta dell’amministrazione di rivoluzionare la viabilità delle due frazioni, così come fatto. La questione è stata sollevata più volte in Consiglio comunale da parte mia, soprattutto rivolgendomi al consigliere delegato alla viabilità, Valentina Vannucci. Nessuno riesce a comprendere le motivazioni di questa innovazione. Quello che più sconcerta è che concretamente, a distanza di circa un paio di mesi, non si è avuto nessun vantaggio da questo cambiamento” aggiunge il consigliere Ginoble.
“Ci mettiamo a disposizione dei residenti e di tutta la comunità scolastica, genitori inclusi, che sono costretti quotidianamente a fare i conti con questa bizzarria dell’amministrazione Nugnes, chiedendo, già con questa nota, di rivedere la viabilità della zona nell’ottica di migliorare concretamente la circolazione” concludono Ginoble, Pigliacelli, Di Giacinto e Smaldino.