Gli studenti della 3D ODO Alessandrini incontrano il Sindaco D’Alberto e fanno visita al centro di raccolta rifiuti di Carapollo per una scuola a impatto zero.
TERAMO- Gli studenti della 3D ODO dell’IIS Alessandrini-Marino-Pascal-Comi-Forti hanno visitato il Centro di raccolta rifiuti di Carapollo nell’ambito del progetto “A scuola di rifiuti zero” promosso dall’associazione Rifiuti Zero Abruzzo. Tale progetto si colloca all’interno dell’edizione 2024 di “Scuola e Volontariato” del Csv Abruzzo. Ad accogliere presso il centro gli studenti, accompagnati da Luciana Del Grande presidente di Rifiuti Zero Abruzzo e dalla professoressa Anna Maria Di Giampietro, la dottoressa Rita Di Ferdinando responsabile della comunicazione nell’azienda Team che ha descritto ai ragazzi il percorso intrapreso dai rifiuti differenziati mostrando inoltre i vari siti dove vengono stoccati e compattati carta, plastica, alluminio e vetro da avviare a riciclo, l’umido da inviare all’impianto di compostaggio e l’indifferenziato da avviare a smaltimento. La dottoressa ha altresì indicato l’area dove sorgerà il centro di riparazione e riuso al cui interno, oggetti ancora in buono stato, verranno recuperati, riparati e destinati ai bisognosi. Sottolineata l’importanza di ridurre a monte la produzione dei rifiuti anche attraverso il nobile gesto della solidarietà, la stessa ha mostrato ai ragazzi l’inceneritore in disuso ormai dagli anni 80, un ecomostro che verrà abbattuto per far posto ad un biodigestore che tratterà la frazione umida della città restituendola sotto forma di biogas e di ammendante per il terreno con grandi vantaggi ecologici ed economici. Dopo la visita al centro i ragazzi hanno incontrato, presso il Municipio, il Sindaco Gianguido D’Alberto, l’Assessore all’Ambiente Valdo Di Bonaventura e la Vice Sindaco Stefania Di Padova. L’assessore Di Bonaventura ha spiegato ai ragazzi come l’abbandono dei rifiuti costituisca una vera e propria piaga sociale garantendo il massimo impegno dell’Amministrazione al fine di arginare il fenomeno. Ha ricordato le tante giornate ecologiche realizzate con i bambini delle scuole primarie e secondarie e la nomina degli stessi a guardiani della Villa e del Parco proponendo la stessa investitura anche per gli studenti più grandi affinché i ragazzi si impegnino ad essere custodi della città. Ha poi preso la parola il Sindaco D’Alberto che ha invitato i ragazzi a raccontare le impressioni rispetto alla visita al centro di raccolta dopo aver ringraziato l’associazione Rifiuti Zero Abruzzo e L’ISS Alessandrini per la lodevole iniziativa. Una ragazza ha preso la parola raccontando che è stata un’esperienza che ha confermato l’importanza della raccolta differenziata e della riduzione dei rifiuti invitando il Sindaco ad installare presso la scuola erogatori di acqua per ridurre il consumo di bottiglie di plastica. Un invito apprezzato e raccolto dal Sindaco, che ha ribadito l’importanza di portare questi temi a scuola, perchè i giovani hanno la capacità di interpretare in modo pieno le esigenze di questo tempo. Ha poi informato del 73% di raccolta differenziata raggiunta dal Comune, primo in Abruzzo e fra i primi in Italia, informando i ragazzi che dietro a questi risultati c’è un grande lavoro di progettazione e programmazione, risultati che devono essere da stimolo per fare ancora di più; i tanti progetti finanziati con i fondi del PNRR intercettati grazie alla scelta di trasformare la TEAM in un’azienda interamente pubblica, vanno in questa direzione. Anche la destinazione di una casetta sul lungofiume Tordino destinata, attraverso la Team, all’educazione ambientale che coinvolge scuole e associazioni vuole essere centro di promozione culturale ed educazione ambientale per trasmettere questi messaggi, che immagina come un circuito virtuoso che rende i giovani sempre più protagonisti, dove le associazioni sono uno strumento e i giovani sono l’obiettivo e il fine di questa piccola rivoluzione virtuosa.
“A scuola di rifiuti zero”, che prevede altri due incontri in classe, si concluderà con la produzione di un documento, sottoposto all’attenzione del Sindaco D’Alberto, con proposte e interventi per una scuola, e una città, sempre più a impatto zero.
“A scuola di rifiuti zero”, che prevede altri due incontri in classe, si concluderà con la produzione di un documento, sottoposto all’attenzione del Sindaco D’Alberto, con proposte e interventi per una scuola, e una città, sempre più a impatto zero.
Luciana Del Grande