L’8 marzo il Premio Nazionale Paolo Borsellino, alla sua 31esima edizione, si fa in…tre, con tre appuntamenti in una sola giornata, tutti a Teramo, per riflettere sul ruolo della Donna e per ricordare la capacità e la tenacia delle “madri” Costituenti, cui si deve l’avvio di un percorso di parità, rispetto ed uguaglianza che, a distanza di 75 anni dall’entrata in vigore della nostra Costituzione, ha bisogno di nuove sollecitazioni.

Si parte con “Giornata della Donna?”, alle 10.30, presso la sala polifunzionale della Provincia di Teramo. Interverranno: Manuela Divisi, dirigente scolastica, Simona Cardinali, consigliera regionale; Maria Ceci, presidente Ater Teramo; Manola Di Pasquale, avvocato e Tania Bonnici Castelli, giornalista e l’artista Francesca Martinelli che si interrogheranno sul potente significato sociale e politico di  questa giornata che la cultura degli ultimi decenni, invece, ha completamente disperso. Nel corso degli anni la festa della donna italiana  ha ancora senso o è diventata una stucchevole liturgia  in cui le donne vengono omaggiate con fiori e cioccolatini “per un giorno”  scimmiottando le modalità predatorie . Se sulla carta, a livello di diritti o di parità giuridica c’è “parità”, nei fatti, nel concreto delle relazioni esiste questa parità mentre il rispetto è merce rara e i crimini contro le donne si susseguono con un ritmo preoccupante.

Alle 11 sarà a Teramo, ospite nell’aula magna del Liceo Scientifico “Einstein”, la giornalista e scrittrice Angela Iantosca, autrice del libro “Ventuno. Le donne che fecero la Costituzione” (ed. Paoline), scritto con Romano Cappelletto, responsabile dell’Ufficio stampa Paoline. Un libro che parla di futuro affondando solide radici nelle voci e nei volti delle donne “madri” della Costituzione italiana: solo 21 su 556 deputati, il 3,8% dell’Assemblea costituente, erano donne, di cui 13 laureate. E tra loro, 5 entrarono a far parte della “Commissione dei 75” incaricata di scrivere la Costituzione. Furono capaci e tenaci, potenti ed incisive, sufficienti a fare la differenza per i diritti delle donne, nel cammino della parità di genere e di un’uguaglianza “di fatto”, in un’epoca di mortificazioni e sconfitte civili, politiche, personali. L’autrice dialogherà con  Eleonora Magno, dirigente scolastica.

Alle 17.30, Angela Iantosca presenterà il libro presso la corte interna della Biblioteca regionale “M.Delfico”. Dialogheranno con lei l’avvocato Manola Di Pasquale, la docente universitaria Rosita Del Coco e la giornalista rai Daniela Senepa.  Letture a cura degli allievi della scuola di teatro “Spazio tre”