GIULIANOVA – Tornano gli eventi di Primavera. Per Pasqua, Giulianova si vestirà dei colori e degli odori di Sicilia con “La Vucciria”, festa dello street food siciliano. Per i festeggiamenti in onore di “Maria SS dello Splendore”, giostre in anticipo e fuochi pirotecnici dal piazzale del santuario. Da venerdì, intanto, “Festival del cioccolato” al Lido.

Con la prevista fine dello stato di emergenza sanitaria, la Città di Giulianova tornerà a vivere, con più tranquillità, la stagione delle manifestazioni primaverili ed estive. Un’iniziativa originale, e di sicura presa, è quella prevista per i giorni di Pasqua. Da venerdì 15 Aprile fino al 18, lunedì dell’ Angelo, viale Orsini si farà infatti accattivante, specie per il palato, grazie a “La Vucciria”, festa itinerante che sta portando nei comuni italiani i piatti tipici della regione Sicilia. Per quattro giorni, proprio in coincidenza con la ricorrenza pasquale, sarà possibile assaggiare arancini, cannoli, dolci, e tutte le tipicità dell’isola. Un clima di relax e spensieratezza, questo di aprile, anticipato anche dalle giostre che arriveranno nella parte alta della città dal 15 dello stesso mese. Le attrazioni saranno allestite con qualche giorno di anticipo, dunque, rispetto ai Festeggiamenti in onore della Madonna dello Splendore, il cui programma, nella sua parte non legata ai riti religiosi, culminerà con il concerto dei Nomadi in piazza Buozzi e i fuochi d’artificio dal piazzale del santuario. L’11, 12 e 13 marzo, intanto, in via Nazario Sauro, ospiterà il “Festival del cioccolato”, speciale tuffo nel cacao e nell’alta pasticceria. “Si torna alla normalità, dopo la pandemia, senza dimenticare la prudenza e sempre tenendo il buon senso come bussola – commenta l’ assessore al Turismo Marco Di Carlo – Le manifestazioni in centro, anche stavolta, incoraggeranno il passeggio, sostenendo, in questo moto, la vitalità degli esercizi commerciali. Pur avendo nel cuore l’ombra della guerra in Ucraina, l’ Amministrazione comunale vuol accompagnare la cittadinanza verso la stagione estiva con nuove occasioni di incontro, di conoscenza dei territori e dei prodotti tipici, con quella dose, insomma, di meritata leggerezza, dopo gli anni, durissimi, di forzato isolamento”.