TERAMO – “La pandemia non ci ferma! Rispetta la mia esistenza o accetta la mia resistenza!” E’ lo slogan con cui la Casa del Popolo di Teramo scende in piazza per affermare e difendere i diritti delle donne: lavoratrici, precarie, migranti, sex worker, studentesse, LGBT+, vittime di ogni tipo di violenza. Sabato 6 marzo, dalle ore 16, “saremo in Piazza Orsini per denunciare e contrastare la disparità di genere e salariale – affermano gli organizzatori della manifestazione – lo sfruttamento lavorativo e casalingo, il ‘lavoro agile’ che ci vorrebbe lavoratrici, madri e assistenti alla cura allo stesso tempo, degno del peggiore sistema capitalista e patriarcale”.
“Saremo in piazza per difendere la Legge 194 dall’ennesimo attacco che, anche in Abruzzo, vorrebbe relegare la somministrazione della pillola abortiva (RU486) soltanto agli ospedali, in regime di ricovero. Vi invitiamo a scendere in piazza con noi per ribadire e difendere i diritti di tutte le donne – concludono – primo tra tutti quello all’autodeterminazione, minacciati più che mai in questo periodo di emergenza”.