PESCARA – In Abruzzo scuole materne e dell’infanzia e barbieri, parrucchieri e centri estetici continueranno ad essere aperti anche nelle zone cosiddette rosse locali istituite dalla Regione. Il presidente, Marco Marsilio, sta infatti per firmare una nuova ordinanza che proroga le maggiori restrizioni per determinate aree, ma le misure e i divieti verranno elencati nel provvedimento e non si farà più riferimento alle norme contenute nei Dpcm. Di fatto le maggiori restrizioni rappresentano un inasprimento delle misure previste per la zona arancione, in cui si trova l’Abruzzo. La zona con maggiori restrizioni non sarà più definita ‘rossa’.

Ai comuni già classificati in zona rossa – si legge in una nota dello staff del presidente della Regione Abruzzo – continueranno ad applicarsi le stesse misure previste dall’articolo 3 del vecchio Dpcm in scadenza. Per evitare confusione con la nuova disciplina del Dpcm Draghi (in vigore da domani 6 marzo), che contiene alcune norme più restrittive, la zona dove si applicheranno maggiori restrizioni non sarà più comunemente definita ‘rossa’ e non sarà più fatto riferimento a norme contenute nei Dpcm“. “Per fare gli esempi più macroscopici: continueranno a restare aperti i servizi alla persona (barbieri, parrucchieri e centri estetici) e le scuole materne e dell’infanzia – si legge – La ragione di questa scelta sta nel fatto che, in presenza di un quadro di generale e costante miglioramento, anche se lento e non ancora registrato sul fronte ospedaliero, non sarebbe giustificabile un inasprimento delle misure. A maggior ragione per città e comuni sottoposti a severe discipline restrittive ormai da settimane” – ANSA –