TERAMO – Nel fine settimana appena trascorso i Carabinieri del Comando Provinciale di Teramo con le proprie articolazioni territoriali rappresentati dalle Compagnie di Alba Adriatica, Giulianova e Teramo, hanno intensificato i servizi di controllo del territorio con il massiccio impiego di pattuglie a piedi e automontate e con carabinieri in divisa ed abiti civili ciò al fine di prevenire e reprimere i reati in genere e in particolare quelli contro il patrimonio. Nel corso dei vari servizi sono stati identificati 145 persone e controllati 65 mezzi. Verificata l’adempienza degli obblighi imposti a 10 soggetti posti in regime restrittivo diverso dal carcere. Presidiate le zone attigue ai locali di aggregazione frequentati soprattutto da giovani al fine di scoraggiare gli stessi a far uso di sostanze stupefacenti ovvero di alcolici e poi mettersi alla guida di mezzi creando pericolo per sestessi e per gli altri utenti della strada.  Inoltre:

A Silvi Marina i carabinieri della locale stazione hanno tratto in arresto, su disposizione dell’A.G. di Campobasso, un uomo che già agli arresti domiciliari si era reso protagonista di varie trasgressioni alla misura, rilevate e segnalate all’A.G. dai Carabinieri di Silvi. L’uomo era in regime restrittivo domiciliare a seguito di reiterate persecuzioni e maltrattamenti nei confronti della ex compagna avvenuti a Campobasso. Adesso dovrà scontare la detenzione presso il carcere di Teramo;
A Colonnella i carabinieri della locale stazione hanno denunciato una persona per guida in stato di ebbrezza. L’autovettura condotta dall’uomo mentre percorreva una strada comunale, usciva dalla sede stradale e andava a collidere con un palo della pubblica illuminazione abbattendolo. L’uomo veniva soccorso e condotto presso l’ospedale di sant’Omero dove a seguito degli accertamenti sanitari veniva trovato positivo all’alcool con un valore di poco vicino a “3”, quando il limite massimo consentito è di “0,5”. Lo stesso per le lesioni riportate a causa dell’incidente è stato giudicato guaribile in gg 30, è stato inoltre privato della patente di guida perché ritirata e dell’autovettura perché posta in sequestro. Secondo il nuovo codice della strada, che ha inasprito le pene per chi si mette alla guida di mezzi con tasso alcolemico superiore al consentito, l’uomo rischia una multa compresa tra i 1.500 e i 6.000 euro, la sospensione della patente da 1 a due anni e l’arresto da sei mesi a 1 anno e l’eventuale confisca del veicolo.
A Teramo i Carabinieri della locale stazione sono intervenuti in una abitazione privata dove una anziana era stata vittima di tentativo di truffa. La donna di anni 76 riceveva una telefonata da un individuo che in un primo momento si qualificava quale carabiniere e successivamente quale avvocato, informandola che il figlio era rimasto coinvolto in un grave sinistro stradale e che per la sua liberazione occorrevano 12.000 euro quale risarcimento danni per la controparte. La donna in un primo momento presa alla sprovvista affermava di avere in casa poche centinaia di euro l’interlocutore incalzava dicendo che poteva sopperire con monili in oro e che sarebbe passato un incarica a ritirare il tutto. La donna riflettendo e fiutando la truffa si rivolgeva ai carabinieri “veri” che hanno avviato le indagini.

Nella Provincia i Carabinieri di Teramo al fine di prevenire questo odioso reato hanno già da tempo avviato varie iniziative informative al fine di creare una “rete sociale” a protezione degli anziani in particolare:

Riunioni nelle Chiese, nei centri ricreativi per anziani;
riunioni con i direttori degli uffici postali della provincia al fine di captare persone sospette che accompagnano anziani a prelevare ingenti somme di denaro;
presenza dei comandanti di stazione all’interno degli uffici postali, nei giorni di pagamento della pensione, al fine di interloquire con gli anziani per metterli in guardia dalle truffe;
Presenza dei comandanti di stazione nella fase iniziale delle riunioni condominiali per parlare dell’argomento;
incontri nelle scuole per parlare di questo fenomeno e creare un patto generazionale tra i ragazzi e i propri nonni;
accordo con la ASL di Teramo e la ditta  “Trade Service” , concessionaria esclusiva per la pubblicità nelle aree interne dei Presidi Ospedalieri di Teramo, Atri, Giulianova e Sant’ Omero, per trasmettere lo spot dell’Arma dei Carabinieri    contenente alcune precauzioni da adottare che  ha la durata di 1 minuto e viene passato 150 volte al giorno dalle ore 07.00 alle ore 22.00  in contemporanea su un circuito di n° 33 monitor informativi/pubblicitari installati nelle aree di maggiore transito e attesa all’interno dei Presidi Ospedalieri di Teramo e provincia;
accordi con i Comuni di Martinsicuro e Tossicia per la trasmissione del medesimo spot informativo nei totem digitali presenti nel territorio;
affissione in esercizi pubblici e commerciali che si sono resi disponibili della locandina circa i consigli contro le truffe agli anziani edita dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri.

Pertanto anche in questa circostanza si ricorda che: nessuna Forza di Polizia, ente, assicurazione etc. chiede il versamento di denaro per liberare un congiunto, ovvero per pagare una assicurazione o un debito etc. Nei casi dubbi è sempre consigliabile prima di intraprendere qualsiasi iniziativa contattare il 112, ovvero rivolgersi ai propri congiunti, a un conoscente o a un vicino di casa e mai cedere alle richieste. Inoltre qualora dovessero arrivare delle telefonate da parte di sedicenti forze di polizia che invitano a recarsi in caserma, chiamare sempre il 112 e chiedere spiegazioni sulla convocazione. In seguito a telefonate di tale tipologia, dove il  proprio telefono risultasse isolato, ovvero l’interlocutore non chiude la chiamata, rivolgersi a un vicino di casa   o comunicare all’interlocutore la propria intenzione di rivolgersi alle Forze dell’Ordine.