CEPAGATTI – Tenere porte e finestre chiuse ed evitare, nei prossimi giorni, di consumare prodotti ortofrutticoli della zona. È quanto suggerisce, a proposito dell’incendio in corso a Villanova di Cepagatti, l’Agenzia regionale per la tutela ambientale (Arta), che ha dato indicazioni in tal senso ai sindaci di Cepagatti, Spoltore (Pescara) e San Giovanni Teatino (Chieti) per le relative ordinanze.
Le aree interessate dai fumi sono quelle di Villanova, Sambuceto e alcune frazioni di Spoltore, tra cui Santa Teresa. L’Arta è sul posto con i suoi tecnici per tutti gli accertamenti del caso. “Non sembra esserci una situazione di emergenza gravissima – dice all’ANSA il direttore dell’Arta, Francesco Chiavaroli, che sta operando sul posto – la nube va verso l’alto e non c’è concentrazione sull’abitato di Villanova. Stiamo eseguendo prelievi per la qualità dell’aria: siamo partiti da Villanova, poi, considerando che la nube va verso Pescara, passeremo a Santa Teresa e a Sambuceto“. “Questa mattina – scrive il sindaco di Spoltore, Luciano Di Lorito – si è sviluppato un incendio di materiale plastico in un’azienda di Villanova. I fumi dell’incendio, ancora in corso, possono interessare anche le frazioni di Santa Teresa, Cavaticchi e Caprara. Si ordina di tenere, fino a prossima comunicazione, porte e finestre chiuse e non consumare ortaggi e frutta che potrebbero entrare in contatto con il fumo. Seguirà apposita ordinanza di concerto con Arta e comune di Cepagatti“. A tal proposito il sindaco di San Giovanni Teatino Luciano Marinucci ha diramato questa mattina una nota ai residenti: “La nuvola di fumo sta raggiungendo anche San Giovanni Teatino. Raccomando a tutti di di tenere chiuse le finestre e, in via preventiva, di non consumare per oggi colture locali, come lattughe a foglia larga, in attesa di eventuali e ulteriori disposizioni” – ANSA –
aggiornamento – Occorreranno ancora diverse ore di lavoro ai vigili del fuoco per domare le fiamme che da questa mattina, prima delle sei, sono divampate nell’azienda Isolbit di Villanova di Cepagatti (Pescara) specializzata nel recupero e nel riciclo di materiale plastico. La vastità dell’area interessata dalle fiamme e proprio la presenza di plastica in grandi quantità non aiuta le operazioni e il lavoro delle numerose squadre dei vigili del fuoco che sono all’opera interrottamente da oltre cinque ore, con l’utilizzo anche di schiumogeni. Nella zona sono presenti i tecnici dell’Arta Abruzzo oltre ai carabinieri del Comando Provinciale di Pescara, coordinati dal tenente Giovanni Rolando. Gli inquirenti, sulle cause dell’incendio, al momento tengono aperte tutte le piste. Solo dopo la messa in sicurezza della fabbrica e la bonifica, e dunque un sopralluogo dei tecnici, si potrà avere un quadro più chiaro della situazione. Allarme fra i residenti della zona per la densa colonna di fumo visibile fino a diversi chilometri di distanza già dall’alba – ANSA –