ALBA ADRIATICA – “Nel corso dell’incontro tenutosi ieri presso il Municipio di Alba Adriatica per discutere, con tutte le parti interessate, della battaglia portata avanti dal “Comitato riqualificazione via Risorgimento Porta della Val Vibrata” per salvare i tigli secolari lungo la Statale 259 dall’abbattimento mi sono fatto carico di organizzare un incontro tra il Responsabile Area Compartimentale ANAS Abruzzo, Ing. Antonio Marasco, ed i sindaci di Martinsicuro, Massimo Vagnoni, di Alba Adriatica, Antonietta Casciotti, di Colonnella, Leandro Pollastrelli, ed i rappresentanti del Comitato” dichiara l’Assessore Regionale alle Politiche Agricole e di Sviluppo Rurale, Dino Pepe.
“Il mio auspicio è che si riesca a stabilire un confronto costruttivo che porti ad una mediazione tra le parti nell’interesse del territorio e della collettività” prosegue l’Assessore Pepe. “Ora ci si rivedrà tra una ventina di giorni per valutare delle serie e concrete proposte alternative al progetto messo in piedi dall’ANAS che tengano conto delle istanze portate dal Comitato e dalle Amministrazioni locali. A metterle “nero su bianco” sarà un gruppo di lavoro formato da componenti del “Comitato riqualificazione via Risorgimento Porta della Val Vibrata” e dei tre Comuni interessati che, alla presenza del sottoscritto e dell’Ing. Marasco, daranno vita ad un tavolo di lavoro che dovrà portare ad una risoluzione di questa annosa vicenda” conclude Pepe.
“Personalmente auspico che in questo incontro si possa trovare una “quadra” a questa vicenda che tuteli il secolare patrimonio arboreo senza andare però a minare la sicurezza di un’arterea che è vitale per l’intera viabilità della Val Vibrata e della fascia costiera nord della nostra provincia. Sviluppo e tutela ambientale devono infatti andare di pari passo per permettere il rilancio della vallata e la sua crescita”.