TERAMO – Del video parleremo dopo, intanto pubblichiamo lo sfogo dell’attaccante Luis Fabiàn Galesio su Instagram, dopo la gara di San Benedetto del Tronto.

Oggi voglio esprimere qualcosa che, come giocatore, mi pesa nell’anima. Non sono uno che si lamenta facilmente, ho sempre creduto che l’errore faccia parte del gioco, che tutti possiamo sbagliare, ma c’è una differenza tra un errore umano e un atto che sembra essere segnato da cattive intenzioni. Quello che sentiamo dentro sa di furto sfacciato che non colpisce solo noi giocatori, ma tutte le famiglie che vivono per e con il Teramo Calcio. Dietro ogni partita, c’è sacrificio, ci sono ore di allenamento, giorni di sofferenza restando lontani dalle nostre famiglie, vivendo la solitudine della concentrazione. Quando vedi che ti viene tolto ciò che è tuo in modo così ingiusto, fa male, fa molto male. Non siamo qui solo per divertirci, siamo qui per rappresentare la nostra gente, la nostra città, ogni persona che crede in noi. E quando ci derubano, non fanno male solo a noi, fanno male a tutti quelli che stanno dietro a questo club, che lottano ogni giorno per farci essere qui“.

Continua Galesio: “Non è la prima volta che ci succede. L’ho notato, lo sentiamo: quando facciamo bene sembra che ci sia chi non vuole vederci vincere, ma noi non permetteremo che questo ci fermi. Continueremo a lottare, come abbiamo sempre fatto, a testa alta, perché so che quello che ci aspetta è ancora più grande. Dopo oggi non parlerò più di questo argomento. Ci concentreremo su ciò che conta davvero: andare avanti, restare uniti, continuare a lottare per tutto ciò che meritiamo. Perché so che con il lavoro e l’impegno, raggiungeremo grandi traguardi. Teramo Calcio, sempre insieme. Contro tutti e contro tutto“.

Adesso andiamo a far parlare le immagini per l’atteggiamento, più che antisportivo, di Nazareno Battista, nato a Foggia da 26 anni, ex San Severo e Porto d’Ascoli, durante il “recupero non recupero” del Riviera delle Palme. Ovviamente accade davanti agli occhi dell’arbitro che una delle tante cose che non aveva fatto prima, avrebbe potuto in quella circostanze, visto che la gara era finita: estrarre il cartellino rosso, anche se poi qualcuno verrà a farci la lezioncina a distanza (sbagliata) riguardo alle norme che sono nel frattempo cambiate. Guardando il video (estratto dal live di Super J con 10.000 visualizzazioni complessive), c’è davvero da arrossire…

V I D E O