TORTORETO – Come avevamo sostenuto nel precedente comunicato, l’aggiudicatario della gestione della farmacia comunale di Tortoreto, che ha riaperto i battenti durante i primi giorni di agosto (quando di emergenza covid non si parlava più), non ha ancora attivato tutti i servizi previsti nel bando di gara, e neppure tutti i servizi aggiuntivi che sono stati valutati dalla commissione con un punteggio molto alto, determinante per l’aggiudicazione della farmacia.

Alcuni servizi, da come si legge sulla stampa, sarebbero stati rinviati dalla ditta, causa emergenza covid. Ci sarebbero “servizi sospesi o posticipati, da ripristinare appena possibile” e si parla di “graduale estensione dell’orario di apertura per difficoltà nel reperimento di ulteriore personale formato secondo gli standard aziendali della ditta”. Per questo motivo l’azienda vincitrice, garantirebbe adesso circa 48 ore di apertura settimanale, anziché le 66 per cui è stata valutata.

Ma come è possibile una cosa del genere? Forse qualcuno dimentica che le farmacie sono attività primarie ed essenziali, le quali non hanno avuto limitazioni dai Decreti che nel tempo si sono succeduti.

Nel leggere queste affermazioni, non c’è che da rimanere sconcertati per come il Comune di Tortoreto sta gestendo la questione della farmacia comunale, esternalizzata senza un motivo.

Nell’art. 1 dello schema di contratto di concessione, si precisa che il Comune rimane il titolare della farmacia comunale, mentre il concessionario è titolare dell’azienda commerciale, che è connessa al servizio che svolge. Quindi, laddove ci siano delle inadempienze contrattuali, il Comune dovrebbe intervenire. E al di là delle attività esplicitamente richiamate nel contratto, la ditta concessionaria è obbligata a svolgere anche i servizi indicati nella relazione tecnica presentata nell’ambito della gara, allegata al contratto e che ne costituisce parte integrante e sostanziale.

All’art. 6, riguardante gli obblighi del concessionario e gli standard di erogazione del servizio, è scritto: “Tutte le prestazioni oggetto della presente concessione sono da considerarsi ad ogni effetto servizio di pubblico interesse e per nessuna ragione possono essere sospese o interrotte dal Concessionario”.

Quindi, noi ci chiediamo come mai quando è stata aperta la farmacia, il segretario comunale, il funzionario preposto, il sindaco, l’assessore alla farmacia Recinella, la giunta, i consiglieri comunali, non si siano interessati di verificare se c’era la corrispondenza tra i servizi e gli orari che la ditta vincitrice si era impegnata a realizzare in sede di gara, e quanto la stessa ha fatto realmente dal primo giorno di apertura.

In considerazione che per l’art. 6 dello schema di contratto, non si possono sospendere o interrompere tutte le prestazioni oggetto di contratto, figuriamoci se sia legittimo aver avviato la farmacia senza realizzare tutti i servizi chiesti dal comune e quelli che fanno parte dell’offerta tecnica della ditta.

Inoltre, fatto molto grave, le proposte migliorative della ditta vincitrice, sono state valutate con un punteggio di ben 32,67, ma fatto l’accesso agli atti, diversi punti della proposta migliorativa della concessionaria sono stati oscurati, per cui non è possibile sapere con precisione cosa è stato effettivamente offerto dalla ditta per meritare tale valutazione.

Con lo stato di diritto e le sue leggi, l’esercizio arbitrario del potere viene contrastato con una progressiva regolazione dell’organizzazione e del funzionamento dei pubblici poteri. Noi ci chiediamo se nel Comune di Tortoreto siano ancora rispettati i diritti dei cittadini: il concetto dello Stato di diritto presuppone che l’agire dello Stato sia sempre vincolato e conforme alle leggi vigenti. Quindi perché ai partecipanti alla gara che hanno un interesse diretto nell’affidamento della farmacia comunale, NON è stato riconosciuto il diritto di visionare l’offerta tecnica completa proposta dal vincitore, ma ne è stata oscurata una parte?

Per quanto riguarda la trasparenza amministrativa, che dovrebbe caratterizzare il modus operandi della pubblica amministrazione, ci troviamo di fronte ad una situazione inaccettabile perché una ditta vince il bando, non attua tutti i servizi sulla base dei quali è stata valutata, non garantisce il numero delle ore di apertura della farmacia che dichiara nella documentazione di gara proprio nel bel mezzo dell’emergenza Covid, e va avanti così per quattro mesi, mentre all’apertura di agosto 2020 avrebbe dovuto realizzare tutto quello che aveva dichiarato essa stessa in fase di gara. Tali servizi non potevano essere interrotti per nessun motivo, eppure la ditta continua a sostenere che per il covid non ha potuto realizzare i servizi proposti, quando per Decreto, tante sono le attività chiuse e limitate, ma non certo le farmacie.

Ma è possibile, è accettabile che tutte le farmacie, proprio per il covid e le esigenze della popolazione, abbiano aumentato i servizi per i cittadini, e la farmacia di Tortoreto li riduce?

Chi ha autorizzato la ditta a non realizzare i servizi e a non rispettare gli orari previsti nell’avviso pubblico? Chi avrebbe dovuto controllare che fin dal primo giorno venisse rispettato il contratto di concessione? E’ legittimo da parte del Comune censurare una parte dell’offerta tecnica proposta dalla vincitrice, non essendo un segreto commerciale o industriale? Perché una parte della documentazione valutata dalla commissione è stata oscurata? E la parte dei servizi (facenti parte dell’offerta tecnica della ditta vincitrice) che il comune non ha reso visibile e pubblica, ad oggi è stata attuata dalla ditta, oppure no?

Noi crediamo che il sindaco o almeno l’assessore alla farmacia Recinella, debbano dare delle risposte ai cittadini di Tortoreto, visto che finora è chiaro che non si siano interessati a cosa stava accadendo dentro alla farmacia comunale.

I cittadini hanno diritto ad un servizio di qualità, ed è giusto che nella farmacia comunale si realizzi interamente il progetto proposto dalla ditta vincitrice. Le nostre osservazioni danno voce ai cittadini che ci hanno chiesto di approfondire questa storia, e meritano una risposta.

IMPEGNO CIVICO TORTORETO