TERAMO – Conferenza di fine mandato della Presidente del Cda dell’Istituto Zooprofilattico, Manola Di Pasquale. 4 le novità presentate.

Ecco l’intervista:

 

BILANCIO DI FINE MANDATO PRESIDENTE CDA

Nell’ottobre 2015, al momento dell’insediamento del CDA da me presieduto, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise presentava straordinarie potenzialità, forte di un’indiscussa posizione di prestigio sia in ambito nazionale che internazionale ma, nel contempo, anche numerose criticità che gli impedivano di operare appieno.
Tra queste meritano di essere ricordate:
i Bilanci di esercizio relativi agli anni 2013, 2014 e 2015 non approvati e finiti sotto la lente di controllo della Corte dei Conti, con conseguente blocco di ogni incentivazione alle retribuzioni dei dipendenti, e impossibilità per l’Ente di utilizzare le risorse proprie per investimenti;
la mancata entrata in vigore di un regolamento di organizzazione interna e la mancanza di dotazione organica, piano degli investimenti e di numerosi regolamenti, anticorruzione, trasparenza, privacy ecc., che esponeva l’Istituto al rischio commissariamento;
la presenza di numerosi contenziosi aperti con il personale dirigente e del comparto;
la sospensione dei rapporti sindacali;
impossibilità di utilizzare risorse presenti nel Bilancio per gli adeguamenti e ammodernamento degli impianti, dei laboratori e degli spazi lavorativi

L’approvazione dei Bilanci di esercizio relativi alle annualità 2013, 2014 e 2015 è stata il primo atto amministrativo preliminare.
L’approvazione del Bilancio 2013 risultava sospesa a causa della “bocciatura” da parte del Collegio dei Revisori che era stata trasmessa alla Corte Dei Conti. Le criticità della nota sono state oggetto di approfondimenti e chiarimenti ed è stato, quindi, redatto un nuovo completo documento di Bilancio 2013 – approvato dal Collegio dei Revisori e adottato dal Consiglio di Amministrazione, che ha permesso di avviare la stesura dei Bilanci relativi agli anni 2014 e 2015 .
L’approvazione dei Bilanci ha riavviato l’azione amministrativa, sia consentendo l’impiego degli utili ai fini della predisposizione del Piano degli Investimenti, sia garantendo procedibilità ed attualizzazione degli adempimenti amministrativi in continuo divenire.
Nel 2016 è stato quindi redatto dal Direttore Generale il nuovo Regolamento interno sull’ordinamento degli uffici e dei servizi che ha trovato approvazione unitamente alle nuove linee di indirizzo e alla dotazione organica.

PERSONALE
Durante la precedente gestione si era determinata la paralisi dei rapporti sindacali, legata anche al blocco dei fondi del comparto e della dirigenza e ad alcuni contenziosi in materia di personale, con la conseguente impossibilità di dare esecuzione ad istituti contrattuali fondamentali per l’operatività dell’Istituto.
Grazie ad un’intensa e capillare attività amministrativa effettuata in sintonia con gli organi di gestione (direttore generale ) e di controllo ( revisori dei conti) è stato possibile erogare a tutto il personale i trattamenti accessori legati alla performance relativi agli anni pregressi ripristinando, nel contempo, la regolare erogazione anche per il futuro.
Si è provveduto, inoltre ad avviare e concludere una trattativa con le Regioni Abruzzo e Molise per il riconoscimento ai dipendenti dell’Istituto delle risorse aggiuntive regionali previste dal CCNL ed integrative dei fondi del comparto. L’accordo raggiunto, ha consentito nell’anno 2019 di liquidare tali risorse in favore dei dipendenti con riferimento agli anni dal 2011 al 2018 e di stabilizzare l’importo annuo, pari ad € 42.437,02 anche a valere sui fondi degli anni successivi. Il beneficio ha riguardato 212 dipendenti che hanno visto in tal modo incrementare il trattamento accessorio legato alla produttività.
E’ stato inoltre definito, tramite conciliazione, un annoso e complesso contenzioso riguardante l’inquadramento di 27 dipendenti e che rischiava di esporre l’Istituto a gravi ricadute di carattere operativo ed economico.

Nel 2019 è stato aggiornato il fabbisogno occupazionale relativo al triennio 2019/2021, il documento, ispirato dalle indicazioni e necessità delle diverse strutture e orientato al perseguimento delle linee strategiche dell’Ente, pur nel rispetto dei vincoli di finanza, ha una previsione occupazione di 37 unità di cui 22 con contratto a tempo determinato con qualifiche diverse.
La capacità dell’Istituto di intercettare risorse per la ricerca, con la conseguente aggiudicazione di numerosi bandi nazionali ed internazionali, ha reso necessario negli anni l’impiego di contratti di collaborazione per l’espletamento delle attività legate a progetti nazionali ed internazionali, che hanno garantito integralmente la copertura dei relativi costi.

Attualmente operano in Istituto 143 unità con contratto di collaborazione. Il 93% dei contratti di collaborazione (pari a circa 3,8 milioni di euro) è stato stipulato per la realizzazione di progetti e programmi finanziati dal Ministero della Salute e da altri enti e istituzioni nazionali e internazionali; il restante 7% è finanziato da entrate proprie.
Per tale motivo da subito si sono avviati incontri e tavoli per la individuazioni di istituti e risorse per la stabilizzazione dei precari della ricerca che, per la loro alta formazione, rappresentano una ricchezza per l’Istituto.
Si è riusciti quindi a far inserire nella finanziaria del 2018 gli importi di 19 milioni di euro per l’anno 2018, 50 milioni per l’anno 2019, 70 milioni per l’anno 2020 e 90 milioni per gli anni successivi a partire dal 2021 destinati alla stabilizzazione dei precari della ricerca degli IZS ed IRCCS.
In data 13 novembre 2019 è stata versata nelle casse dell’IZS la complessiva somma di € 1.368.436,36. L’Ente ha quindi avviato le procedure propedeutiche alla assunzione che interessano potenzialmente 87 precari rientranti nella previsione della norma.
L’Istituto ha effettuato gli adempimenti necessari per preparare il mutamento organizzativo limitando il reclutamento del personale con contratto di collaborazione alle sole unità indispensabili a portare avanti i progetti e programmi nazionali e internazionali.

PATRIMONIO AZIENDALE

Dal 2009 al 2015, l’attività patrimoniale dell’IZSAM era stata sospesa. Anche lo stato manutentivo degli immobili della sede centrale e delle sedi territoriali presentava evidenti criticità.
Con l’approvazione dei bilanci si sono liberate somme per circa 6 milioni di euro e il Cda ha adottato atti di indirizzo individuando interventi immediati per la sicurezza negli ambienti di lavoro e la piena operatività dei diversi laboratori adeguando le strutture al pieno rispetto degli standard nazionali ed internazionali.
Sono state concluse e avviate procedure per l’affidamento di interventi di adeguamento antincendio, ristrutturazione edilizia, di adeguamento e rinnovamento impiantistico, per un budget di spesa complessiva pari a €5.600.000 di cui 1.400.000 nelle sedi Territoriali di Avezzano, Campobasso, Isernia , Lanciano e Pescara .

NUOVA SEDE E PROGETTO MASTERPLAN PER L’ABRUZZO

La “Convenzione per l’attuazione degli investimenti del Masterplan per l’Abruzzo” che prevedeva un finanziamento di € 25 milioni a favore dell’IZSAM, è stata sottoscritta il 10 novembre 2016.
Con la firma del contratto di appalto integrato, il 4 settembre di quest’anno si è concluso l’iter relativo all’appalto integrato per la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori del primo lotto funzionale della nuova sede centrale dell’IZSAM, finanziato con fondi Masterplan per 15 milioni e con 2 milioni di co-finanziamento dell’Istituto. I lavori, per un valore complessivo stimato di 17 milioni di euro, sono stati affidati dopo regolare gara d’appalto al Consorzio “Ciro Menotti” di Ravenna.
Il primo lotto funzionale avvia la realizzazione della nuova e più estesa sede centrale dell’Istituto che sorgerà a Teramo nel quartiere Colleatterrato. Sono previste la progettazione esecutiva e la realizzazione della Camera stagna”: un edificio su tre livelli che ospiterà un laboratorio di massima sicurezza per la lavorazione di campioni biologici e di procedure diagnostiche all’avanguardia, con impianti destinati alla gestione del laboratorio stesso. L’inizio dei lavori è previsto per i primi mesi del 2020.
I restanti 10 milioni saranno destinati a realizzare il secondo e terzo lotto funzionale della nuova sede che insieme al quarto, finanziato dal Ministero, costituirà il nuovo Polo Tecnico dell’Istituto.

ALCUNI NUMERI

Capacità progettuale
Nel quadriennio 2017-2019, l’Istituto ha presentato 173 progetti di ricerca, sviluppo, innovazione, formazione, assistenza tecnica e cooperazione, dei quali 114 hanno ottenuto un finanziamento, con un tasso di successo nell’acquisizione di risorse del 66%.
Nello stesso periodo l’IZSAM ha avviato circa 145 progetti/programmi che hanno garantito una raccolta finanziaria totale di circa 25 milioni di euro.
Dall’1/01/2016 al 31/12/2019 l’Istituto ha avviato e portato avanti 62 progetti a carattere internazionale di cui 34 (più della metà, quindi) come capofila di consorzi con alcune tra le più importanti istituzioni di ricerca in Europa e in alcuni paesi terzi, e 28 in partenariato con altri prestigiosi enti ed istituzioni nazionali e internazionali.

Tale attività ha permesso efficaci collaborazioni con circa 244 istituzioni estere, portando un valore aggiunto che va al di là dei progetti stessi e permette di tessere relazioni capaci di attrarre e consolidare la presenza dell’Istituto nei principali network europei in campo veterinario.
L’attività di ricerca condotta nel periodo 2016/19 si è concretizzata nella pubblicazione di 359 lavori scientifici su prestigiose riviste prevalentemente internazionali.

Formazione
Per mantenere competitivi i livelli dei servizi offerti dall’Istituto e aumentare la capacità dell’ente di svolgere attività di ricerca, sperimentazione, sviluppo e innovazione, la formazione riveste un’importanza particolare, tanto da considerare l’IZSAM una learning organisation che si evolve in un processo di educazione continua.
Nel quadriennio 2016-2019 abbiamo realizzato 121 corsi destinati al personale dell’Istituto, con una media di 30 eventi l’anno, frequentati complessivamente da 3644 partecipanti (313 nel 2016, 1543 nel 2017, 842 nel 2018, 946 fino a novembre 2019.

Allo stesso modo, l’IZSAM è un centro di formazione sul quale fanno affidamento il Ministero della Salute, le Regioni Abruzzo e Molise, le ASL, gli ordini professionali. I corsi di rilievo regionale e nazionale erogati nel quadriennio in esame sono stati 90 (18 nel 2016, 25 nel 2017, 27 nel 2018, 21 nel 2019), con una media di 23 eventi l’anno, ai quali sono intervenuti 4635 partecipanti.
L’Istituto, infine, è apprezzato per i servizi di formazione erogati anche dalla Commissione Europea, dall’Organizzazione Mondiale per la Sanità Animale e da altre istituzioni internazionali: nel periodo 2016-2019, abbiamo realizzato 45 eventi internazionali, ai quali hanno partecipato 1567 rappresentanti di autorità competenti appartenenti agli stati membri dell’Unione Europea e ai paesi terzi.
Una nota a parte merita l’attività di formazione in eLearning realizzata a livello nazionale ed internazionale utilizzando le più moderne tecnologie dell’informazione e della comunicazione: 19.000 partecipanti, che hanno seguito gli oltre 450 percorsi formativi erogati.