TERAMO – Furbetti del Cas, due indagati e sequestri per circa 150.000 euro. Un nuovo caso a Teramo e sul quale la procura indaga per la truffa ai danni dello stato sui contributi di autonoma sistemazione.
L’inchiesta della Guardia di Finanza, coordinata dal Sostituto Procuratore, Stefano Giovagnoni, riguarda un ex dirigente di una squadra calcistica dilettante locale ed il titolare di un albergo di Roseto.
Per l’accusa l’ex dirigente avrebbe attestato la residenza di una decina di giocatori della squadra in uno stabile dichiarato inagibile dopo il terremoto del 2016, per poterli spostare nella struttura alberghiera di Roseto e usufruire del contributo. Secondo il Magistrato però i giocatori sarebbero rimasti solo un paio di mesi nell’Albergo e poi trasferiti in altro immobile. I fatti contestati risalgono ad un periodo tra 2017 e il 2018. Sotto accusa è finito anche il titolare della struttura ricettiva perchè avrebbe rendicontato per circa un anno la presenza dei giocatori. Il Magistrato ha richiesto il sequestro di 150.000 euro di beni.