L’AQUILA – Riceviamo e inoltriamo il seguente comunicato a firma dei consiglieri del Partito Democratico, Pierpaolo Pietrucci e Sandro Mariani.
Mercoledì 6 novembre ore 15 presso la Sala Ipogea del Consiglio Regionale un workshop punta a fare chiarezza sul “sistema Gran Sasso”
É stato presentato questa mattina il workshop sul “sistema Gran Sasso” che si terrà mercoledì 6 novembre con inizio alle ore 15:00 presso la Sala Ipogea del Consiglio Regionale a L’Aquila. L’appuntamento è stato organizzato dai consiglieri regionali Pierpaolo Pietrucci e Sandro Mariani e punta a fare chiarezza sugli ultimi avvenimenti che hanno interessato l’acquifero e la viabilità sotto il traforo del Gran Sasso. Il momento di confronto sarà aperto a tutta la cittadinanza e vedrà la presenza delle istituzioni, degli enti coinvolti e di numerosi esperti del settore che aiuteranno a fare luce su quanto accaduto nelle ultime settimane.
“La nostra è una vera e propria “operazione trasparenza” su di un tema molto complesso e che ha destato tanta preoccupazione e numerosi interrogativi nella collettività – ha dichiarato il Consigliere Pierpaolo Pietrucci – per questo motivo abbiamo invitato i tecnici del settore, gli amministratori dei territori coinvolti e la politica tutta che, su questa vicenda, è stata forse la vera assente. Il workshop sarà quindi un momento di confronto franco e chiaro che, siamo convinti, aprirà finalmente un dibattito sul “tema Gran Sasso”, su di un bene strategico come appunto è l’acqua, sulla sicurezza sotto il traforo e sulla viabilità che è strategica per le province di L’Aquila e Teramo”.
“In queste settimane in Commissione Vigilanza abbiamo intrapreso un percorso di analisi e di confronto tra tutti i soggetti interessati che mira a fare chiarezza su due temi fondamentali: la tutela dell’acqua, bene prezioso e imprescindibile che va sempre difeso, e sulla viabilità sotto il Gran Sasso che è strategica per l’Abruzzo e va garantita e difesa” ha sottolineato il Consigliere Sandro Mariani. “Grazie a questo appuntamento puntiamo a fare finalmente un’informazione chiara e puntuale che possa chiarire alcune “zone d’ombra” che hanno riguardato questa vicenda”.