Il Sindaco D’Alberto e l’Assessore Filipponi: “Con la pubblicazione si apre la fase di partecipazione e confronto con cittadini e associazioni. L’obiettivo è migliorare ulteriormente la qualità della vita della nostra comunità, attraverso un sistema integrato”.

Migliorare la qualità della vita dei cittadini e promuovere lo sviluppo urbano e territoriale del Comune capoluogo anche attraverso l’integrazione dei sistemi di trasporto, la promozione dell’utilizzo di mezzi alternativi all’auto, l’implementazione delle connessioni con i territori periferici e le frazioni.
E’ l’obiettivo del PUMS, il piano urbano della mobilità sostenibile, la cui bozza è stata rimessa nei giorni scorsi all’Amministrazione comunale da parte della società incaricata, la Mic-Hub, e sulla quale adesso si aprirà la fase di partecipazione e confronto con cittadini e associazioni.

L’elaborato, si basa sulla definizione dei bisogni di mobilità della popolazione e delle imprese del territorio, oltre che sul miglioramento della qualità della vita per i cittadini e si muove lungo sei pilastri principali: sicurezza stradale e accrescimento della cultura dello stare in strada; mobilità sostenibile, mobilità accessibile; hub intermodali come fulcri di rigenerazione urbana, economica e sociale; il ruolo centrale e strategico della Smart Mobility; la gestione della sosta come chiave per migliorare la mobilità urbana, l’importanza della mobilità attiva.

Diverse le azioni suggerite, che vanno dalla realizzazione di interventi di moderazione del traffico all’implementazione del Trasporto pubblico locale, da interventi volti ad aumentare la sicurezza dei pedoni all’individuazione di spazi per la sosta riservati ai residenti, dall’abbattimento della domanda di trasporto motorizzato al potenziamento dell’utilizzo della superstrada per raggiungere Teramo Ovest ed evitare così il congestionamento del centro.

“Oggi andiamo a presentare quella che sarà la base di lavoro delle prossime settimane – ha sottolineato il Sindaco Gianguido D’Alberto – su un tema centrale per la nostra città. Il piano per la mobilità sostenibile è infatti centrale nella definizione del futuro, non solo urbanistico, del nostro territorio, essendo uno strumento di pianificazione strategica che va a declinare una visione di città. Uno strumento che oggi assume ancora più valore in quanto si inserisce in un momento storico in cui Teramo sta vivendo una fase di profonda trasformazione grazie agli investimenti intercettati e ai cantieri in corso e che saranno avviati. Oggi il tema della mobilità è fondamentale per tutte le città e l’obiettivo di questo PUMS è leggere le criticità che la nostra città ha sempre avuto sul piano del traffico e della sosta, mettendo in campo interventi che tengano conto della Teramo che sarà”.

Il documento presentato dalla Mic-Hub, sul quale nei prossimi giorni e nelle prossime settimane la cittadinanza sarà chiamata a presentare i propri suggerimenti ed osservazioni, anche attraverso tavoli di confronto con le varie categorie sociali e con le associazioni, parte da un’attenta analisi dei flussi di traffico in città, nelle diverse zone, negli orari di punta e sulla scorta di questi dati elabora tutta una serie di proposte che mirano a ridurre l’utilizzo delle auto per raggiungere il centro, implementando l’utilizzo della mobilità alternativa.

“I dati scientifici raccolti dalla Mic-Hub ci mostrano un totale di 20.711 veicoli che circolano sulla rete di riferimento – ha spiegato l’Assessore Filipponi – di questi 10.086 effettuano spostamenti all’interno del territorio comunale. In particolare, 5.643 spostamenti effettuati all’interno del territorio sono caratterizzati da una lunghezza inferiore ai 4 chilometri. L’estensione della rete congestionata all’interno del comune è di 4,8 km su un totale di quasi mille chilometri e le aree maggiormente soggette a rallentamenti e code sono la statale 80 e le due circonvallazioni. L’obiettivo del PUMS è di ridurre gli spostamenti in auto interni al territorio comunale, favorendo il raggiungimento del centro attraverso una rete integrata con i parcheggi esistenti, individuati come hub intermodali, e la promozione dell’utilizzo di mezzi alternativi anche attraverso il potenziamento del TPL”.

Dalla pubblicazione integrale del documento sull’albo pretorio partirà la fase partecipativa, che durerà 30 giorni, all’interno della quale ogni cittadino potrà presentare le proprie osservazioni. Nei prossimi giorni, inoltre, verranno calendarizzati una serie di incontri con i commercianti, le associazioni, i comitati, nell’ottica della maggiore partecipazione possibile. “Solo quando arriveremo in consiglio comunale avremo un vero piano della mobilità sostenibile – ha concluso l’Assessore Filipponi – piano che non sarà realizzato immediatamente ma che avrà una serie di step temporali, con azioni a breve e medio termine che saranno messe in atto nell’atto di tre anni, e con azioni a lungo termine che si declineranno nell’arco di dieci anni”.

Il primo incontro con cittadini e portatori di interesse si svolgerà giovedì 9 Novembre, al Parco della Scienza, alle 18:30.

ECCO BOZZA PUMS
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