TERAMO – Questa mattina un centinaio di città italiane, dal confine alpino fino a quello mediterraneo, e – nella nostra provincia – Ancarano si sono svegliate tra simboliche trincee installate davanti ai monumenti dedicati alla Grande Guerra. Decine di cavalli di frisia ricoperti da filo spinato hanno rappresentato l’insolita cornice di una lettera, firmata “i vostri nonni” e indirizzata alle nuove generazioni, in cui si incoraggia il popolo italiano a lottare per superare questo periodo di crisi dettato dalla pandemia.

“La nostra nazione ha conosciuto nella sua storia immani tragedie e profonde crisi economiche, trovando sempre la forza e il coraggio per superare i periodi più bui – scrive in nota CasaPound – I nostri nonni, che qualcuno vorrebbe dimenticati, hanno combattuto oltre ogni umano limite per consegnarci una grande Italia oggi vilipesa e svuotata di ogni sua conquista politica e sociale. Non possiamo restare a guardare mentre questo governo di incompetenti continua a svendere la nostra nazione restringendo le nostre libertà. Dobbiamo scendere dai balconi ed entrare in trincea”.

“Cent’anni fa gli italiani vinsero contro l’Impero Austroungarico e l’epidemia ‘Spagnola’ ma ci riuscirono soltanto grazie a immensi sacrifici. Con questa azione fuori dai tempi intendiamo rivendicare quell’antico spirito di lotta e vittoria scolpito nel dna del popolo italiano, ricordando ai nostri connazionali che è proprio in momenti come questo che i nostri padri hanno forgiato la grandezza della Patria” conclude la nota.