NERETO – Leggiamo con stupore la nota del PD Val Vibrata che ogni tanto, a convenienza, si ricorda di difendere il territorio.
La nomina del CDA dell’Asp 1 infatti, è stata votata dai rappresentanti di comuni e di altri enti, anche non politici, e quindi non c’è stata alcuna designazione da parte di qualcuno. Elezione democratica e non nomina politica per l’appunto.
È davvero curioso il concetto di “democrazia” di questo partito che, quanto si vota, ha l’abitudine di disconoscere ogni volta la legittimità democratica del voto stesso.
Per quanto riguarda la rappresentatività della Val Vibrata, è nitido il ricordo dell’atteggiamento dei sindaci a marchio PD durante le votazioni del Cda della Ruzzo Reti che, nonostante fosse candidato un vibratiano, non hanno perso occasione per mancare di difendere davvero il territorio preoccupandosi di abbandonare l’aula senza votare il nostro rappresentante territoriale.
In conclusione sarebbe il caso che il coordinatore del PD Val Vibrata e il suo manovratore la smettessero di riempirsi la bocca di parole quali “rappresentatività territoriale” poiché questa deve essere sostenuta sempre e non solo a convenienza e corrente alternata.
Infine, porgiamo i migliori auguri di buon lavoro al nuovo CDA dell’Asp 1, legittimamente eletto, per il compito che dovrà svolgere nel porre rimedio ai danni, sotto gli occhi di tutti, causati dalla precedente gestione a guida PD.
Daniele Laurenzi Sindaco di Nereto
Luca Frangioni consigliere provincia Teramo