CHIETI – “Da Pescara Nord a Roseto sull’autostrada è tornata la vergogna, nel silenzio di Marsilio, non pervenuto, scomparso Salvini, che solo pochi giorni fa annunciava di tutto”. Così, in una nota, il coordinatore regionale di Italia Viva Camillo D’Alessandro che aggiunge: “Dove è finita la terza corsia promessa da Marsilio e dal Ministro delle Infrastrutture Salvini? Dove stanno i progetti ed i fondi? Invece di prendere in giro ancora gli abruzzesi e gli utenti è possibile verificare lo stato dei lavori in corso? Perché si chiudono interi tratti? Dove sta il personale a lavoro per giustificare una così estesa chiusura? Cosa accade in condizioni di emergenza, come passa una autoambulanza dentro una galleria a solo due corsie in presenza di camion? I lavori si stanno svolgendo in sicurezza per gli utenti? Ed i ristori per le ore di ritardo? Quanto danno arreca all’economia abruzzese, all’ambiente ed alla salute dei cittadini la concentrazione di chilometri di traffico in quel tratto?”.
“Di queste cose dovrebbe occuparsi il Presidente della Regione, ma banalmente non esiste quando non ci sono nastri da tagliare, ma da lavorare, da farsi sentire, da scomodare il suo Governo Meloni, un silenzio complice della vergogna che sta accadendo in Abruzzo. Nei prossimi giorni valuteremo insieme ai cittadini un esposto alle Procure della Repubblica competenti per territorio al fine di verificare la condizione di sicurezza degli utenti che attraversano quel tratto autostradale. Ho assistito personalmente al ritardo accumulato da una autombulanza nel farsi spazio dentro una galleria stante la presenza di camion, che succede se c’è una emergenza, che succede se c’è un terremoto, o altro evento atmosferico grave? Come passerebbero mezzi di soccorso sanitari, vigili del fuoco o forze di polizia?”, conclude D’Alessandro.