ROMA –  “Mi permetto di segnalare ai neo eletti, nella distrazione collettiva in Regione, che è in corso il primo rischio di scippo a Roma. Si tratta del Piano nazionale strategico che sta varando l’Enac e che prevede , nella rete centrale, Ancona come aeroporto strategico nazionale nonostante da gennaio ad agosto l’Aeroporto d’Abruzzo conta 479.470 passeggeri a fronte dei 308.293 passeggeri di Ancona  e i 243.462 di Perugia. Nel solo mese di agosto il nostro aeroporto registra oltre 27.000 passeggeri in più rispetto ad Ancona e circa 36.000 in più rispetto a Perugia
Essere aeroporto strategico, come disciplinato dall’articolo 698 del codice della navigazione, significa essere nodo essenziale per l’esercizio delle competenze esclusive dello Stato, tradotto più fondi. Il punto è che questa scelta si lega alla articolazione di quanto previsto nei progetti europei TEN“.
Ciò che manca totalmente è l’iniziativa della Regione in Italia ed in Europa, si tratta di vedersi riconosciuto il diritto alla monblità veloce che in Abruzzo, non avendo l’alta velocità ferroviaria, tale funzione è garantita solo dal trasporto aereo e dalla presenza di compagnie low cost. Si tratta di alleare Regioni con le nostre stesse esigenze“.
Di sicuro Giorgia Meloni è stata eletta in Abruzzo, di sicuro sarà premier, di sicuro Marche ed Abruzzo esprimono due presidenti di Fratelli d’Italia, dunque che farà Marsilio, che farà la Meloni?