I giovani protagonisti della riqualificazione del proprio territorio: questo è il senso del concorso “L’impegno delle scuole per la natura delle nostre città” rivolto agli istituti di istruzione di tutta Italia e organizzato nell’ambito di “Urban Nature”, l’evento nazionale del WWF dedicato alla scoperta/riscoperta della natura in città.
Gli otto progetti selezionati sono stati premiati oggi alla presenza del Ministro dell’Istruzione, Lorenzo Fioramonti, in una cerimonia che si è svolta nella Sala Aldo Moro del Ministero a Roma. Ben 180 le classi hanno partecipato al concorso progettando azioni per aumentare la biodiversità del giardino della loro scuola, del loro circondario e dell’intera città, attraverso la riqualificazione degli spazi o altri interventi. I progetti inviati al WWF hanno riguardato il monitoraggio delle specie aliene, la riqualificazione degli spazi scolastici, la creazione di orti didattici e di giardini dedicati agli insetti impollinatori e tanto altro ancora.
L’Abruzzo ha ben figurato.
Le classi delle sezioni A e B dell’Istituto comprensivo n. 2 – plesso Madonna del Freddo di Chieti si sono aggiudicate uno dei premi della loro categoria. E inoltre tra le trenta scuole segnalate in tutta Italia tre sono abruzzesi:
- le classi 2C, 1D e 1E dell’Istituto comprensivo n. 2 “Francesco Paolo Tosti” – plesso di via Mazzini a Ortona (CH);
- le classi miste dell’Istituto comprensivo di via Monte Zebio a Giulianova (TE);
- le classi 2A, 2B e 2C dell’Istituto comprensivo Pescara 6 – plesso “B. Croce” a Pescara.
«Per la scuola abruzzese è stato un bel risultato con ben quattro progetti arrivati tra i primi trenta”, dichiara Filomena Ricci, delegato del WWF Abruzzo. “La nostra regione è tra le più ricche di biodiversità. Se pensiamo alla natura ci vengono subito in mente le montagne, l’Orso, il Lupo… ma da sempre come WWF cerchiamo di tutelare anche quei piccoli angoli di natura rimasti nelle nostre città. I ragazzi presentano ormai un vero e proprio “deficit di natura” perché sono sempre più immersi in luoghi cementificati e condizionati dalle macchine, dagli smartphone, dalla televisione. Ma la risposta a questo concorso dimostra che c’è invece una grande voglia di riappropriarsi di spazi più “naturali”. Molto importante è poi la volontà e la capacità di fare rete: scuole, famiglie, associazioni e istituzioni devono lavorare insieme per creare le condizioni di uno sviluppo sostenibile dei centri urbani. Coinvolgere i più giovani nella progettazione e nella successiva cura degli spazi aperti di competenza della scuola li renderà protagonisti, educandoli a occuparsi di un bene comune e facendone dei cittadini consapevoli e attivi».
E domenica 6 ottobre sarà possibile dare concretezza a questa voglia di natura.
Anche in cinque piazze abruzzesi si svolgerà infatti l’evento nazionale del WWF “Urban Nature”, una vera e propria Festa della Natura: ad Atri, Avezzano, Chieti, Martinsicuro e Teramo i volontari del WWF organizzeranno giochi, incontri, visite guidate, caccie al tesoro e tanto altro per celebrare la biodiversità che ancora resiste nelle nostre aree urbane.