TERAMO – Un appuntamento dietro l’altro alla 23^ edizione del Premio Internazionale della Fotografia Cinematografica Gianni Di Venanzo: domani, venerdì 5 ottobre 2018, alle ore 17:30 nelle sale espositive de L’ARCA, il Laboratorio delle Arti Contemporanee in Largo San Matteo a Teramo, verrà inaugurata la mostra-omaggio dedicata a Dante Cirillo, artista e vignettista di levatura nazionale. Questo appuntamento arriva ad appena due giorni dall’inaugurazione della mostra fotografico-documentaria “Hollywood 1945-1952. Storie e segnali dal pianeta Hollywood”, allestita presso l’Ipogeo di piazza Garibaldi e dedicata al grande cinema americano del dopoguerra attraverso gli articoli e le foto del periodico italiano Hollywood, pubblicato dal ’45 al ’52 (mostra visitabile al mattino fino al 20 ottobre).
Dante Cirillo, nato a Teramo il 3 ottobre 1922, morto a Teramo il 16 settembre 2013, dopo gli studi svolti nella sua città, frequentò a Roma L’Accademia di Belle Arti e successivamente si indirizzò verso gli studi giuridici. Vivendo a Roma ebbe modo di conoscere e frequentare gli artisti dell’epoca e tra questi Mino Maccari ed Ennio Fllaiano. Con loro si ritrovò nel gruppo della rivista Il Mondo dove veniva espressa una sottile critica al regime fascista attraverso elzeviri e vignette satiriche. Negli anni Cinquanta e Sessanta Cirillo fu grafico vignettista per i giornali Il Tempo e L’Espresso. Una volta tornato a Teramo gli fu affidato dal Comune l’incarico di direttore della Pinacoteca Civica. Nel febbraio del 1996 Teramo Nostra celebrò già le qualità di Cirillo organizzando la mostra “Cento anni di satira a Teramo – Melchiorre De Filippis-Delfico, Maria Palma, Dante Cirillo”.
Negli ultimi anni Cirillo si dedicò, all’interno del suo studio nel palazzo Ponno-Cirillo di corso De Michetti, alla produzione di vasellame di ceramica con decorazioni dettate dalla sua verve satirica inconfondibile. Nella sale de L’ARCA saranno esposte una trentina di opere di Cirillo e sarà distribuito il catalogo curato da Paola Di Felice. “Dante Cirillo era un mecenate di vecchio stampo – ha commentato il presidente di Teramo Nostra Piero Chiarini – un personaggio straordinario, un teramano a cui il Comune di Teramo potrebbe dedicare una via della nostra città. E’ la proposta che lanciamo al Sindaco D’Alberto”. La mostra resterà allestita fino al 3 novembre prossimo.