TERAMO – Chi ha ucciso Amarena ha ucciso anche l’orgoglio abruzzese. La sezione di Teramo della L.I.D.A Lega Italiana dei Diritti dell’Animale depreca l’infame gesto, con cui uno scellerato con un colpo di fucile ha stroncato l’esistenza della povera mamma orsa, lasciando orfani i due poveri cuccioli al momento terrorizzati e in fuga e per i quali non c’è neanche la certezza che sopravvivano in cattività una volta recuperati! La colpa dell’uomo, però, non è solo questa. Ll’ Abruzzo, infatti, orgoglioso, dopo le vicende collegate agli orsi in Trentino, si era vantato dell’equilibrio esistente nei propri territori della giusta convivenza e integrazione tra uomo e orso. Orgoglio anch’esso ucciso con quel colpo di fucile! Certo giustizia sarà fatta, ma quale giudice, quale sentenza potrà risarcire i cuccioli della perdita della loro mamma e gli abruzzesi e tutti gli italiani depredati del loro orgoglio, della loro sensibilità e del loro senso di giustizia? La LIDA sezione di Teramo, dichiara fin d’ora che si costituirà parte civile nell’ eventuale procedimento a carico del colpevole