TERAMO – Tonino Valbruni, Rinaldo Cifaldi e Federico Schiavoni (oltre ad un collegamento inedito per la nostra produzione), parleranno del calcio di Eccellenza in chiave tecnica ed in termini legali e burocratici, considerando che da queste latitudini le cose sono mutate ed anche in evoluzione.
Ma questa sarà la settimana del rientro al “Gaetano Bonolis“, con tutti gli annessi e connessi: questa città non vi disputa una gara casalinga del proprio campionato dal 23 aprile 2022: sono trascorsi circa 17 mesi e sarà davvero un peccato che tale evento non riscontrerà il volere di una tifoseria totalmente compatta.
Meriterà invece un approfondimento la maniera di poter o dover fare comunicazione, essendo difficile accettare tutto, sempre, in silenzio ed avendo la possibilità di non star zitti: il fine è provare a cambiare qualcosa.
Senza entrare nel merito che a Teramo ancora oggi, come nei professionisti, valgano norme secondo le quali, in un post-gara, è la società a stabilire chi si intratterrà in sala stampa e, cosa ancora più criticabile, è che i prescelti parlino in un solo intervento, è insopportabile.
Nulla da eccepire sulla professionalità della nostra interlocuzione, che mette evidentemente in pratica delle direttive societarie, ed allora è all’editore prima ed al presidente poi che rivolgiamo una richiesta: è possibile variare questo modo di lavorare? E’ possibile metterci nella condizione di farlo in maniera diversa e migliore già da domenica prossima?
Dulcis in fundo, il ritrovato settore giovanile del “Città di Teramo“, del quale si è parlato poco e che una risposta di chiarezza, almeno da parte nostra, stasera, l’avrà.
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