ROSETO DEGLI ABRUZZI – Nel mese di settembre riapriranno finalmente le scuole, con poche certezze riguardo alla sicurezza:  distanziamento dei banchi, mascherine, gel e lo spauracchio della quarantena dell’intera classe e del ritorno alla didattica a distanza in caso di un alunno positivo. Queste misure alimentano ansie e interrogativi, sostengono i giovani di ‘Casa Civica’ di Roseto che lanciano quesiti su cosa succederà in caso di un alunno positivo e come affrontare la questione dei professori che hanno cattedre in più classi. Per queste ragioni il gruppo giovani dell’organizzazione politica vuole lanciare agli studenti rosetani una campagna di sensibilizzazione per incentivarli all’utilizzo dell’applicazione di tracciamento contatti ‘Immuni’. “L’iniziativa – affermano i giovani di Casa Civica – ha l’obiettivo di rendere il rientro nelle classi più sicuro e di scongiurare il divampare di focolai in caso di alunni positivi al Covid-19 ed inoltre è una occasione per lavorare sulla responsabilità che ognuno deve avere nell’attuazione delle necessarie norme di sicurezza”.
“Come al solito noi giovani ci sentiamo messi ai margini del dibattito politico costruttivo, le uniche attenzioni che si rivolgono nei nostri confronti sono per montare dibattiti sterili e forvianti, con l’unico scopo di fare populismo o riempire un trafiletto di giornale – dichiara Mattia Vittorio Narcisi – noi, in qualità di ragazzi, ci sentiamo in dovere di far qualcosa, di provare a far da noi, dove gli adulti ci hanno lasciati soli. Promuovere ‘Immuni’ nonostante ad oggi non lavori a pieno regime è un modo di affrontare il problema, di parlarne  creando un momento di confronto e riflessione”.
“Questo è uno strumento molto potente ed è importante scaricarla per limitare la diffusione del virus – dichiara Emanuela Luciani – Per giunta, più persone la scaricheranno, più questa sarà efficace. Spesso, il timore più diffuso è legato al rispetto della privacy, ma è una preoccupazione pressoché immotivata: al momento del download non è richiesto di inserire alcun dato sensibile ed i nostri movimenti non sono in alcun modo tracciati. Inoltre, la Bending Spoons S.p.A., l’azienda che ha sviluppato l’app, ha reso accessibile a tutti il codice con cui è stata programmata, garantendo la massima trasparenza”.
“Chiediamo alle scuole e alle istituzioni rosetane un supporto di questa nostra campagna – concludono i giovani di Casa Civica – così da raggiungere a pieno questo importante obiettivo: rendere più sicure le nostre scuole e il nostro rientro in classe”.