ARSITA – VALFINO AL CANTO è un festival di musica tradizionale ad ingresso libero e gratuito, organizzato dall’associazione Altofino in collaborazione con il Comune e la Pro loco di Arsita il 9-10-11 agosto di ogni anno, che giunge alla sua XXIX edizione. La manifestazione nasce come recupero, valorizzazione e diffusione delle tradizioni orali di matrice contadina e pastorale di Arsita e del Gran Sasso Orientale e ha contribuito, nel corso delle numerose edizioni, a rivitalizzare le tradizioni artistiche che storicamente hanno caratterizzato la vita rurale di queste valli. Tre giorni di festa, ascolto e apprendimento in cui le piazze, i vicoli e gli angoli del paese accolgono musicist*, artist* attori e attrici dalla Valle del Fino e da territori distanti come i Balcani, l’Andalusia, la Normandia, il sud America e oltre.

La manifestazione è stata presentata questa mattina, nella sede del Consorzio Punto Europa di Teramo, dalla Sindaca di Arsita Catiuscia Cacciatore e dalla presidente dell’associazione Altofino Caterina Cacciatore, con Filippo Lucci presidente del CoPE.

“In collaborazione con gli etnomusicologi Marco Magistrali e Carlo Di Silvestre – afferma la presidente dell’associazione Altofino Caterina Cacciatoreabbiamo dato vita a questa manifestazione che, nonostante tutto, è sopravvissuta anche al periodo pandemico come edizione più intima e a numero chiuso, ValfinOff. VALFINO AL CANTO, secondo la testata The Guardian, si colloca tra i 20 migliori festival popolari in Europa e, per questo, ringrazio vivamente a nome di tutta l’associazione quanti, tra artist*, operator* e locali hanno creduto e contribuito alla crescita esponenziale di questa manifestazione”.

Oltre alla ormai strutturata e variegata compagine di gruppi musicali, in questa edizione avremo, tra le novità più rilevanti tra i tanti laboratori, presentazioni e incontri pomeridiani, nella giornata del 9 agosto alle 17.00 nella piazza della Chiesa, “Kalimera” Roberta Verde che ripercorrerà la via del tratturo attraverso i canti della tradizione orale abruzzese e della Grecia Salentina e, alle 18.30, sempre nella piazza della Chiesa, “E’ arrivata la festa ed ora…si balla!” con “i Suonatori della Leggera” e “La banda Ciotti”, un momento di balli e canti popolari aperti a tutt*.

Il 10 agosto dalle 15.30 alle 17.30, nella piazzetta di Annina, il Teatro del Corvo inaugurerà la giornata con un laboratorio di costruzione e utilizzo pupazzi per adulti e bambin* che poi verranno animati durante le parate di apertura delle restanti sera del festival e, alle 18.00, nella piazza della Chiesa, Gino Bucci (abruzzese fuori sede) e Domenico Di Felice (Dottor AntiAccademico) si cimenterano in una “chiacchierata toscibile fra due massimi esperti di cose abruzzesi: pantafiche, mazzemarille, contrade, gingerini e fru fru”.

Infine, l’11 agosto alle 16.00, presso la palestrina di roccia via campo sportivo, ci sarà un momento di Arrampicata per bambini a cura del CAI di Arsita gruppo grotte, in collaborazione con la scuola di alpinismo Gran Sasso (Prenotazioni Manolo Pierannuzio 371 119 5997; Maria Scocchia 339 111 3609) e, alle 17.30 presso la piazza della Chiesa, “Lo stivale che balla”, danze per fare festa dall’Italia e dal mondo con Michele Cavenago e Romana Barbui e “Lo Stivale che sona” con Carlo Amori (violino e voci), Massimiliano Aquilino (chitarra e lira) e Romana Barbui (Organetto). A seguire, con soluzione di continuità rispetto al format delle precedenti edizioni, la compagine musicale, senza palchi e amplificazioni, vedrà protagonist* nelle notti dei tre giorni di festa i gruppi abruzzesi Li Ciarvavì, Chillë chë sonë e cantë, Chill de na vott, Laga Brigante, I Folk Evolution, Li Sandandonijre, Banda Ciotti, Eco tra i torrioni
“La cumpagnia candande”, Suoni e balli dall’Abruzzo Ultra, Li Scapistrit, The folk band di Cermignano, Gruppo Folk Bisenti, Gli amici del Vomano; i gruppi dalla Liguria (Le Vie Del Canto), Toscana (Suonatori della leggera), Emilia-Romagna (Di Doux Folk – dall’Emilia e Cantagiro Barattoli), e, a grande richiesta, tornano dalla Calabria (I suonatori di Cataforio) e Campania (A Paranza r’o Lione) fino ai gruppi appartenenti alla tradizione dell’Europa sudorientale, (Meraklides), dell’Europa meridionale (Kiloko), del Nord Europa (Martin) Rom (Alexian group) e Sudamericana ( Deramaenrama, Los Pajaros del Sur).

In occasione di VALFINO AL CANTO, il 9-10-11 agosto si svolge anche la ben più antica Sagra del Coatto organizzata dalla Pro loco di Arsita, partner della festa. Quest’ultimo è un antico piatto pastorale a base di carne di pecora bollita con particolari erbe aromatiche, tipico del nostro paese. I buongustai potranno addentrarsi nella cosiddetta “via del gusto”, dove saranno allestiti punti di assaggio e vendita di specialità di produzione locale.

VALFINO AL CANTO si avvale del patrocinio e supporto del Comune di Arsita, della Fondazione Tercas, della Pro Loco di Arsita, della Regione Abruzzo, del supporto delle imprese del territorio e del patrocinio del Parco Nazionale Monti della Laga e dell’Associazione di sviluppo locale Itaca.

INFORMAZIONI: Per gli/le interessat* è disponibile un’area campeggio attrezzata in centro paese. Maggiori info sui social Valfino al Canto su Instagram e su Facebook.

I gruppi spontanei che desiderano partecipare alla festa possono contattare la direzione artistica della manifestazione, l’Associazione AltoFino, al telefono 339 584 8016.

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