TERAMO – In consiglio comunale va in scena la guerra sulla gestione dei nidi comunali. La delibera sulla nuova gestione integrata,  approvata oggi in Assise civica, che dà in affidamento alle cooperative il servizio del personale di 3 nidi su 5, ha creato nelle ultime due settimane un vespaio di polemiche in città, cavalcate dall’opposizione sin dall’ultima commissione consiliare.

Il Comune ha dato il là ad una gestione integrata (e non esternalizzata) che partirà tra un anno, per l’opposizione il mantra è uno: la fine del servizio pubblico e l’apertura al privato, che porterà solo danni alla qualità del servizio e al percorso educativo dei bambini.

Gli interventi più accesi quelli di Flavio Bartolini (Italia Viva) e di Mirella Marchese (gruppo Misto)…

 

Il Sindaco D’Alberto ha ribadito nel suo intervento: se si vuole evitare l’emorragia verso il privato questa è l’unica soluzione. Inoltre nessuna proposta legittima è stata fatta dall’opposizione.

La delibera alla fine è stata approvata a maggioranza con 19 voti favorevoli e 10 contrari, tra cui la consigliera di maggioranza del gruppo Misto Francesca Chiara Di Timoteo. “Per coerenza, dice, nel 2015 ho fatto la battaglia con la privatizzazione del servizio. Inoltre il rischio è si bassi la qualità del servizio con la selezione effettuata tenendo conto della migliore offerta nel bando”