Arrivano al pettine i tanti nodi che caratterizzano le relazioni tra il Sindacato UGL e la Direzione di Poste Italiane di Teramo.
1) è stata chiesta la attivazione delle procedure di raffreddamento e conciliazioni ai sensi dell’Art. 17 CCNL – poiché, nonostante le numerose istanze presentate, Poste Italiane con un atteggiamento non costruttivo continua a corrispondere, i buoni pasto, ai dipendenti del settore videocodifica di Teramo, con un importo non conforme a quanto previsto dal CCNL ( 3,50€ invece di 5€ previsti dal contratto). Da mesi questa Organizzazione Sindacale chiede il ripristino e ristoro delle somme contrattualmente dovute e, da mesi, non pervengono risposte in merito alla questione se non delle bizzarre e fantasiose “scuse” che rimbalzano da un interlocutore all’altro senza che vengano adottate soluzioni.
A seguito della protesta la Ugl Comunicazioni ha diffidato, Poste Italiane, al ripristino e ristoro delle spettanze entro dieci giorni a far data dal 1/7/2019. In mancanza di riscontro la Ugl adirà le vie giudiziarie con deposito di formale denuncia ai sensi dell’Art. 646 C.P. (appropriazione indebita) a carico dei responsabili preposti.