TERAMO – La città di Teramo ha tradizione televisiva che da anni è nelle mani di Super J, piaccia o non il fatto che sia cresciuta a dismisura dal lontano 2013, quando iniziò le proprie trasmissioni.

Approdò in città da Sant’Omero nel 2016, quando altri editori ed altri direttori, bontà loro, anziché rafforzare il territorio nel quale la storica Teleponte spegneva il proprio segnale, decidevano di trasferirsi a Mosciano S.A., perdendo completamente territorialità.

Va ricordato che, a seguire, vennero fuori altre due emittenti: la prima non riuscì né ad incidere né ad aggiudicarsi una numerazione sul Digitale Terrestre (bocciatura o scelta comunque incomprensibili!) mentre l’altra, che avrebbe dovuto spaccare il mondo in piccoli frammenti, fu addirittura ceduta, ed in poco tempo, ad un editore non abruzzese!

Super J? Nel mentre conseguiva una numerazione degna di tal nome, moltiplicando in un amen il proprio valore commerciale ed entrando a far parte di una graduatoria nazionale tra le prime 100 tv private, con importanti benefici sui costi di gestione, altissimi.

Abbiamo citato solo alcuni fatti tra quelli essenziali, avvertendo la necessità di riportare in cronaca un po’ di storia televisiva recente, che passa per tante, tantissime altre cose.