TERAMO – Presidio dei sindacati stamane dinanzi alla sede della Prefettura di Teramo per la vertenza Veco di Martinsicuro. Oltre al danno, le lettere di licenziamento che arriveranno a settembre, ora arriva la beffa della cassa integrazione Covid. I 50 lavoratori non hanno percepito e non percepiranno le mensilità di aprile e maggio in quanto non ci sarebbero i soldi. “In pratica non è possibile pagare gli operai perché lo Stato non ha rimpinguato le casse Inps”, spiegano Natascia Innamorati della Fiom Cgil e Marco Boccanera della Fim Cisl. “Si rischia una bomba sociale, dicono ancora, “ed è solo un antipasto di quello che potrebbe accadere dal 1 luglio con lo sblocco dei licenziamenti voluto dal Governo Draghi.