CASTIGLIONE M.R. – Con un patrimonio netto di 65 milioni di euro, una raccolta diretta di 750 milioni, con impieghi alla clientela pari a 500 milioni, un attivo di bilancio di 838 milioni, un utile netto di 7,5 milioni e una buona patrimonializzazione (l’indice Total Capital Ratio è del 25% rispetto alla soglia minima richiesta dell’8%, a dimostrazione della solidità della banca e fondamentale elemento di sicurezza per i risparmiatori), la BCC di Castiglione Messer Raimondo e Pianella si conferma la più grande banca di credito cooperativo in Abruzzo.
Un istituto di credito a rilevanza sistemica regionale che grazie alla sua solidità e virtuosità, da 68 anni è leader nel mercato bancario regionale, con bel 19 filiali sulle province di Teramo e Pescara e quote di mercato in costante aumento. Dati questi emersi nel corso dell’annuale assemblea dei soci che si è svolta sabato 4 maggio 2024 nella Sala Polifunzionale di località Piano San Donato di Castiglione M.R. (TE) durante la quale tutti i punti all’ordine del giorno sono stati approvati, tra questi il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023, la destinazione del risultato dell’esercizio 2023 alcune modifiche allo statuto sociale e al regolamento assembleare e elettorale.
Nel corso degli interventi il PresidenteAlfredo Savini ha sottolineato il ruolo dei soci, circa 5300, protagonisti della crescita della banca. Un istituto di credito da sempre vicino alle comunità di riferimento, dato che i ricavi vengono interamente reinvestiti nel territorio, e per sua natura al fianco delle persone, anziché degli interessi finanziari. Nonostante le difficili congiunture economiche internazionali, infatti, la BCC riesce a proporre soluzioni finanziarie sostenibili per la comunità, restando vicina alle grandi sfide delle famiglie e delle piccole e medie imprese. Questo ha portato a una crescita della clientela, ad oggi quasi 35.500, con 853 nuovi clienti nell’ultimo anno. La BCC di Castiglione si distingue anche per il suo impegno in favore della sostenibilità e della transizione energetica, con azioni quotidiane che puntano all’utilizzo consapevole delle risorse ambientali, come stabilito anche dalla capogruppo con il Piano di Sostenibilità ’23-’25.
“Anche quest’anno la nostra banca dimostra, numeri alla mano, – dichiara il Presidente Savini – la sua solidità e la sua forza, senza tradire i suoi obiettivi e princìpi come la vicinanza alle comunità locali, continuando a interpretare il ruolo di banca del territorio con azioni concrete. In particolare concedendo la sospensione del pagamento dei mutui e inserendo un tasso massimo per ridurre l’effetto del rialzo degli interessi sui mutui a tasso variabile sempre secondo i principi di sana e prudente gestione. Per stare vicini a coloro che sono in difficoltà abbiamo anche siglato un accordo con la Cassa Mutua CAMPA, finanziando una copertura sanitaria mutualistica a favore di tutti i soci, per tutelare la loro salute. Inoltre con la distribuzione di carte di solidarietà continuiamo a sostenere le famiglie più in difficoltà residenti nei territori in cui operano le nostre filiali. La nostra Banca non ha trascurato la sua abituale opera di sostegno delle comunità locali, partecipando, con l’erogazione di contributi, alle iniziative sociali e culturali. Le banche mutualistiche come la nostra svolgono una precisa funzione nella riduzione delle disuguaglianze di reddito e della desertificazione bancaria delle aree interne, come documentato da ricerche indipendenti. La vicinanza alle persone è il nostro tratto distintivo. Desidero ringraziare tutto il cda, il collegio sindacale, tutti i dipendenti e i soci per il costante lavoro messo in campo per i risultati raggiunti. La nostra forza nasce dalla coesione che caratterizza l’agire di tutti noi”.
“Solidità, buon livello di efficienza, buona patrimonializzazione, ottimo grado di liquidità e bassa rischiosità – spiega il direttore generale Simone Di Giampaolo – questo è quanto emerge ancora una volta dal nostro bilancio, risultati frutto di una gestione al servizio del territorio e non di una finanza ‘speculativa’. Al 31 dicembre 2023 per la solidità e la virtuosità, rispetto ai parametri fissati nell’ambito del Gruppo Bancario ICCREA, la nostra banca continua a conservare tutti i semafori verdi e la classificazione in classe ‘A’. I buoni risultati dell’esercizio 2023 sono il frutto di un ottimo lavoro di squadra e per questo ringrazio anche io tutti i collaboratori per l’impegno profuso, il presidente e tutto il cda”.