TERAMO – SERGIO BUSTRIC con Paola Biondi e Debora Brunialti al pianoforte in “Il circo delle pulci del Professor Bustric”, mercoledì 5 marzo ore 20.30 nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Teramo, è il nuovo, insolito appuntamento della Riccitelli per la Stagione dei Concerti 2025/2025.
Autore, regista, attore, Sergio Bustric ha frequentato la scuola di circo di Annie Fratellini e Pierre Etaix e quella di pantomima di Etienne Decroux a Parigi e la scuola di Roy Bosier a Roma. Ha studiato con John Strasberg dell’Actor Studio. Crea la “Compagnia Bustric” con la quale scrive e interpreta spettacoli che mette in scena usando varie tecniche: dal gioco di prestigio, alla pantomima, al canto e alla recitazione, in un ritmo narrativo che riempie le sue storie di sorprese, di cose buffe e inattese. E’ un teatro “colorato e comico, a volte poetico, certamente unico”, uno spettacolo che Bustric ha portato in Europa e nel mondo recitando in tante lingue diverse. E’ stato “Ferruccio” ne “ La Vita è bella” di Benigni, recitando come attore anche in “Quartiere” di Silvano Agosti, “Marcellino Pane e Vino” di Comencini, “Il Mnemonista” Studio Azzurro, “Il Papa Buono” di Ricky Tognazzi. Eclettico e versatile, dal 1975 mette in scena spettacoli sempre nuovi, firmando anche la regia di “Don Giovanni” di Mozart in Colombia o interpretando Ambrogio nel “Barbiere di Siviglia” all’Arena di Verona. Lo abbiamo visto anche in programmi televisivi come “Lo Zio D’America” con Cristian de Sica, “Vita da Leoni” con Luca Barbareschi, “Questa casa non un albergo” con Sabina Ciuffini, “Paese che vai” con Corrado Tedeschi e Licia Colò. Dirige e scrive a quattro mani con Piero Pelù il suo unico spettacolo teatrale “Fenomeni”.
Con il suo “Circo delle Pulci”, forma di spettacolo popolare dell’800, gioca ora sulla magia del “circo come un cerchio assediato dallo sguardo del pubblico, una lente d’ingrandimento sulla meraviglia”, gioco di prospettive tra l’infinitamente piccolo e l’infinitamente grande: può accadere che se una pulce si tuffa in una tazzina di caffè tanto piccola per noi, ma grande come un mare per lei… che la scena si trasformi in abisso marino, svelandone segreti e misteri. magia di trucchi semplici eppure incomprensibili e sorprendenti, piccoli colpi di genio che suscitano nel pubblico la meraviglia. gioco comico di sorprese senza mai perdere la leggerezza e quel senso dell’assurdo tipici del teatro di Bustric.
Conosciute nel panorama musicale nazionale e internazionale per il loro grande potere comunicativo e per le loro performances sempre innovative e dinamiche, Paola Biondi e Debora Brunialti si dedicano a diffondere la bellezza della musica per duo pianistico. Fin da piccole mostrano particolare interesse per questo ensemble, studiando al Conservatorio “N. Paganini ” di Genova e successivamente con figure leggendarie del duo pianistico: Alfons Kontarsky al Mozarteum di Salisburgo, Katia Labèque all’Accademia Musicale di Siena, Dario De Rosa e Maureen Jones alla Scuola di Musica di Fiesole. Suonano in tutto il mondo ospiti dei più rinomati teatri e, intanto, approfondiscono e sviluppano con incessante curiosità il repertorio per duo pianistico collaborando con compositori contemporanei di cui diventano spesso destinatarie delle opere, tra questi Francesco Antonioni, Aurelio Canonici, Azio Corghi, Michele Dall’Ongaro, Hugues Dufourt, Marcello Filotei, Carla Magnan, Carla Rebora, Giovanni Sollima. Amano interagire con teatro, danza, poesia per creare una sinergia delle arti e in ambito jazzistico sono interpreti di Stefano Bollani, Uri Caine, Giorgio Gaslini, Paolo Silvestr. Hanno inciso per la Dynamic composizioni del ventesimo secolo ottenendo riconoscimenti presso le più prestigiose riviste musicali (Diapason, Le Monde De La Musique); per Amadeus con l’Orchestra della Radio Svizzera Italiana, per Continuo Records e successivamente esce con Suonare News, in collaborazione con il Cidim, un cd con musiche di Mozart, Grieg, Debussy, Ravel, Gershwin.
Dicono di loro: “Nel duo Biondi-Brunialti l’intesa sembra esistere a priori, quasi connaturata. Quando si ascoltano Paola e Debora, si ha la sensazione di un esito artisticamente supremo: che stia suonando un unico pianista” (Quirino Principe); “La determinazione, marcatissima, l’entusiasmo addirittura contagioso e l’insieme tale da non temere confronti. È il caso di dire che quando, nel rispetto dell’umiltà, un complesso raggiunge simili risultati è lecito parlare di qualità e valori non solo musicali, ma anche morali” (Dario De Rosa); “In qualità di compositore, ho avuto modo di potermi giovare della collaborazione artistica del Duo pianistico costituito da Paola Biondi e Debora Brunialti. Ne sono rimasto pienamente soddisfatto. Le loro interpretazioni, costruite sul principio della fedeltà al testo, sono avvincenti sia sotto l’aspetto tecnico che emotivo. Un Duo pianistico che merita attenzione e fiducia, non soltanto per l’indiscutibile bravura finora dimostrata, ma per il costante sforzo effettuato nell’estendere e confrontare i valori del proprio iter interpretativo” (Azio Corghi); “Mi complimento per la scelta del repertorio e per la stupenda esecuzione” (Aldo Bennici)
Biglietti online su CiaoTickets, negli uffici della Riccitelli e al botteghino prima del concerto. Info e dettagli su www.primoriccitelli.it, pagina Facebook e Instagram della Riccitelli.
