PESCARA – “E’ una fotografia del settore edile che disegna alla perfezione ciò che è accaduto nel 2024. Un settore fra i più dinamici, in grado di cogliere prontamente le opportunità che il mercato offre e di adattarsi repentinamente alle sue oscillazioni. È infatti, alla fase finale del superbonus si è affiancata e poi sovrapposta la ripresa della ricostruzione post sisma 2009 e 2016 e l’avvio dei grandi lavori del PNRR, ed il settore, dopo una breve fase di assestamento, ha ripreso la sua fase ascendente”. Così, in una nota, il segretario generale di Filca Cisl Abruzzo Molise, Giancarlo De Sanctis, commenta i dati del comparto edile. “I quattro valori principali di riferimento con cui come Filca Cisl monitoriamo il settore, vedono crescere il fatturato del 10% con un incremento della massa salari di oltre 31 milioni di €. Si è lavorato per ben 2 milioni di ore in più rispetto al 2023, con 33.300 lavoratori, in crescita di 2580 unità; solo l’incremento delle imprese è contenuto – continua – ma anche questo è un dato positivo in quanto si è avuto un consolidamento delle imprese più strutturate e la scomparsa delle pseudo imprese nate col superbonus 110%”.

Sono le province di L’Aquila e di Teramo i territori con la maggior crescita ed incidenza del settore edile in Abruzzo, rispettivamente il 35% del settore incide su L’Aquila ed il 25% su Teramo; il restante 40% viene ripartito tra Pescara e Chieti con quest’ultima leggermente in vantaggio. Aumentano in maniera esponenziale i lavoratori stranieri con circa 1.700 unità lavorative in più ed una crescita del 14%. I lavoratori edili stranieri in Abruzzo oggi sono 13.400 su un totale di 33.300 lavoratori e rappresentano quindi il 40% dei lavoratori in Abruzzo, indice che il settore oggi riesce a reperire mano d’opera soprattutto fra i lavoratori stranieri, ancor più fra quelli senza alcuna esperienza e con una scarsa conoscenza della lingua. A L’Aquila si concentrano il maggior numero di lavoratori stranieri 5.012 pari al 37% degli addetti, seguita da Teramo con 3.679 pari al 27%. “Di pari passo cresce in Abruzzo l’adesione al Sindacato con una sindacalizzazione che passa dal 52 al 56% – aggiunge il sindacalista – a dimostrazione della capillarità con la quale la Filca Cisl e le altre OO.SS. e datoriali presidiano il settore”.

“E’ con questi dati che come Filca Cisl Abruzzo Molise svolgeremo venerdì prossimo 7 marzo 2025 il nostro III° Congresso Interregionale. Lo celebreremo da primo sindacato del settore delle Costruzioni sia a Livello Interregionale con 12.239 iscritti, che nazionale con quasi 300.000 iscritti, alla presenza di 80 delegati eletti nei Congressi di Base, di 50 componenti il Consiglio Generale uscente, degli invitati ed ospiti, del Segretario Generale della USI Cisl Giovanni Notaro. Parteciperà al nostro Congresso il Segretario Generale Aggiunto della Filca Cisl Nazionale Ottavio De Luca – informa De Sanctis -. Il Congresso sarà l’occasione per analizzare il lavoro fatto negli ultimi 3 anni e per programmare gli obbiettivi da raggiungere nei prossimi 4 anni, come la realizzazione del cantiere della sicurezza, l’apertura presso le Prefetture dei tavoli di monitoraggio dei flussi di mano d’opera e delle cabine di regia delle opere PNRR, la contrattazione di terzo livello sulla patente a crediti per un’edilizia qualificata sotto l’aspetto della tutela della sicurezza, il coordinamento interregionale dei lavoratori stranieri”.

“L’obiettivo è quello di garantire un’edilizia legale e sicura e di trasformare tutte le risorse che lo Stato metterà a disposizione, in economia reale per il territorio; non governare questi processi equivarrebbe a far finire tali risorse nel sommerso, alimentando fenomeni di illegalità e corruzione, scatenando azioni repressive che bloccherebbero l’esecuzione delle opere. Ma soprattutto farebbe crescere il rischio di infortuni che in edilizia sono sempre molto gravi ed invalidanti, vanificando il lavoro di autocontrollo sociale e di diffusione della cultura della sicurezza, formazione e informazione, che gli Enti Bilaterali svolgono attraverso il CPT e i RLST. Lavorare tutti, lavorare bene, in sicurezza e legalità, si può e si deve”, conclude il segretario di Filca Cisl Abruzzo Molise.