ABRUZZO-REGIONALI, TESTA (FDI): SOTTANELLI SI PREOCCUPI DELLE PASSERELLE DELLA SUA EX COALIZIONE. AI FATTI CONTINUANO A PENSARCI MARSILIO E IL CDX

 ROMA – “Le uniche passerelle che ci sono state in Abruzzo sono quelle del centrosinistra. All’on. Di Azione, Giulio Sottanelli, ricordo l’ultima, quella di Conte. Si, proprio Giuseppe Conte, colui che si vergogna di essere alleato con Azione”. E’ quanto afferma il deputato abruzzese di Fratelli d’Italia, Guerino Testa, in replica alle odierne dichiarazioni del parlamentare Sottanelli. “L’esponente abruzzese di Azione si preoccupa della visita di Giorgia Meloni? E’ grottesco – commenta Testa –  se fossi in lui mi preoccuperei proprio del fatto di essere stato disconosciuto, nella coalizione del centrosinistra, da Conte che ha pubblicamente preso le distanze da Azione e da Italia Viva. Come dire, Sottanelli evidentemente cerca di uscire dalla marginalità politica parlando del centrodestra, mentre assiste inerme al crollo della coalizione della quale fa parte. Ma se vuole assistere alle passerelle elettorali – prosegue il parlamentare FdI –  non può far altro che sbirciare nella sua, oserei dire, ex coalizione. I grillini hanno portato in Abruzzo l’onorevole Conte che avrebbe fatto meglio a mostrare attenzione nei confronti della nostra regione quando era presidente del Consiglio, invece di lasciare un ricordo del suo operato di grande noncuranza. Perché Sottanelli non domanda a Conte come mai si era dimenticato dell’Abruzzo? Forse teme che, dopo essere stato messo alla porta nella coalizione, qualche grillino possa infliggergli anche una ‘punizione’. Ad ogni modo – argomenta ancora Testa –  è davvero avvilente prendere atto di come il centrosinistra, per il tramite dei suoi leader nazionali e dei suoi parlamentari, continui ad attaccare il lavoro svolto dal presidente Marco Marsilio e dalla sua Giunta, basandosi sul nulla. Unicamente slogan che mai potranno reggere il confronto con i temi abruzzesi su cui solo il governo regionale guidato da Marsilio ha saputo dimostrare concretezza e marcare vere svolte. Infrastrutture, trasporti, sanità, capacità di mantenere i conti in ordine, tutela dei piccoli comuni e delle aree interne, valorizzazione dei territori, turismo e grandi eventi sportivi di caratura internazionale: sono solo alcuni degli ambiti in cui gli abruzzesi hanno potuto vedere fatti tangibili. Agli altri lasciamo il piacere delle passerelle d’occasione. Abbiano almeno il buon gusto di evitare, una volta per tutte, la diramazione di inconsistenti comunicati stampa”, conclude Testa.