ROMA – “Tutti gli abruzzesi non dimenticano che il centrosinistra ha già governato la Regione Abruzzo con risultati talmente scarsi che indussero, addirittura, alla scelta di cambiare il candidato alla presidenza. Va ricordato, infatti, che l’ex presidente di Regione del Pd, Luciano D’Alfonso, per evitare una sonora quanto scontata bocciatura da parte degli abruzzesi, preferì candidarsi in anticipo al Senato. Oggi, non avendo argomenti da proporre agli abruzzesi, gli esponenti del centrosinistra cercano di attaccare il presidente Marco Marsilio, sminuendo i traguardi raggiunti da lui e dal centrodestra. Il centrosinistra è consapevole di perdere le elezioni in Abruzzo con il candidato presidente D’Amico che non convince neppure il proprio elettorato. Tutti sanno che la scelta di candidare D’Amico è la dimostrazione che nessun partito del centrosinistra si è voluto intestare, con un proprio uomo, la sconfitta in Abruzzo. Il 10 marzo segnerà la riconferma di Marsilio e del centrodestra, forti degli importanti obiettivi centrati e della vigorosa sinergia con il governo nazionale che, infatti, nell’ultimo anno e mezzo ha prodotto per l’Abruzzo attenzione e risultati mai visti in passato”. E’ quanto afferma, il senatore e segretario regionale di Fratelli d’Italia, Etelwardo Sigismondi.