Record di punti (50), record di finalisti (11), eguagliato il numero massimo di medaglie (4) e miglior piazzamento di sempre, dietro soltanto a Stati Uniti e Gran Bretagna. È questo lo strepitoso bilancio dell’Italia ai Mondiali Indoor di atletica leggera che si sono svolti a Glasgow.

Un risultato letteralmente storico per la Nazionale azzurra, con le medaglie di Fabbri, Furlani, Simonelli e Dosso che hanno certificato, in maniera nitida, un cambio generazionale in corso, frutto dell’onda lunga dei cinque ori dei Giochi Olimpici di Tokyo e di un lavoro di squadra tra i vari settori. Concetti confermati dal Prof. Claudio Mazzaufo, giuliese di nascita e teramano d’adozione, responsabile del settore salti e prove multiple della Nazionale azzurra e direttore tecnico della scuola di movimento e di avviamento nell’Atletica Gran Sasso, che ha seguito in prima linea gli atleti a Glasgow affiancando il direttore tecnico Antonio La Torre.

“È stato un Mondiale importantissimo – ha dichiarato Mazzaufo – abbiamo avuto delle grandi conferme come Fabbri nel getto del peso, abbiamo avuto delle bellissime sorprese come Furlani nel lungo (il più giovane atleta di sempre a prendere una medaglia) e poi la splendida doppietta nella velocità, con la Dosso (60 m) e Simonelli (60 ostacoli) a conquistare medaglie in discipline difficilissime e tecniche. C’è stato anche qualche rimpianto ma voglio far notare che alcuni piazzamenti – come ad esempio il 7° posto della Iapichino nel lungo, il 5° posto di Ihemeje nel triplo o il 4° posto della Gerevini nel pentathlon – 20 anni fa sarebbero stati considerati ottimi risultati. È una Nazionale giovane – prosegue Mazzaufo – che si sta facendo rispettare a livello mondiale, in un anno fondamentale dove ci saranno gli Europei a Roma e le Olimpiadi a Parigi. Siamo competitivi e stiamo al passo con il mondo, questo è il frutto di un vero e proprio lavoro di squadra tra tutti i settori, coordinati dal nostro direttore tecnico La Torre, considerato come il Pep Guardiola dell’atletica leggera. Complimenti ai nostri atleti e ai nostri tecnici.”

 

Ufficio Comunicazione Atletica Gran Sasso Teramo