ROMA – Sarebbe pronto il provvedimento che sancirà lo slittamento in autunno, tra settembre e ottobre, di tutte le consultazioni previste fino a fine giugno. Nel Governo cresce l’ipotesi del rinvio a dopo l’estate di tutte le elezioni che si terranno da qui a fine giugno. Il testo già nei prossimi giorni potrebbe essere sul tavolo del Consiglio dei ministri.
Da settimane si ragiona su questa ipotesi che negli ultimi giorni si è fatta sempre più concreta a causa della risalita dei contagi e dei ricoveri nelle terapie intensive, e soprattutto per il timore della tanto temuta terza ondata.
Lo slittamento delle amministrative coinvolge 1.200 Comuni, incluse le quattro città più popolose d’Italia: Roma, Milano, Napoli e Torino. Ma anche altri 16 capoluoghi tra cui Siena con le sue suppletive e poi le regionali della Calabria che dovevano svolgersi l’11 aprile. La data probabile è quella del 10 e 11 ottobre ma su questo il governo ha bisogno di un via libera informale da parte delle forze politiche