SILVI – Aveva preso una multa per eccesso di velocità, come determinato dal verbale della Polizia locale, corredato di foto,  “inchiodato” dallo Scout Speed, il dispositivo collocato a bordo delle auto degli agenti e che rileva la velocità, ma il Giudice di Pace ha accolto l’opposizione verso il Comune e annulla il verbale e relativa sanzione. Il fatto è accaduto a Silvi e riguarda Antonio Del Vecchio, avvocato, che stando al verbale viaggiava ad una velocità di 87,00 Km/h su un tratto di strada sottoposto a limite di velocità di 70 Km/h. Ma il Giudice Onorario di Pace di Atri, Avv. Enrica Isidori, ha rilevato che “le produzioni del Comune resistente (il Comune di Silvi, ndr) non hanno fornito sufficiente prova della regolarità dell’accertamento compiuto. Precisamente le foto prodotte in giudizio dall’Ente riportano una data successiva alla presunta violazione, circostanza che rende del tutto inattendibile la rilevazione che nulla indica in tal senso sul verbale opposto”, si legge nella sentenza.

E ancora: “Similmente inattendibili risultano le foto relative alla presenza dei cartelli di preavviso poiché non è indicato a quale distanza fossero rispetto al luogo in cui si trovava l’apparecchiatura di controllo né dove erano posizionati gli agenti o il luogo o la natura della strada”.

“In definitiva l’ente non ha assolto all’onere di provare che durante l’accertamento sia stato garantito il tempestivo avvistamento del cartello di segnalazione del limite di velocità in relazione alla velocità locale predominante e vigente sul tratto di strada che si percorre, con congrua distanza dalla postazione”, si legge ancora nella sentenza del Giudice di Pace che, pertanto, ha accolto il ricorso inoltrato Antonio Del Vecchio e annullato il verbale di contestazione della Polizia Locale di Silvi.