PESCARA – L’ultimo episodio si è verificato martedì sera, a Nereto, sull’autobus della linea Alba Adriatica-Ascoli Piceno quando sull’autobus sono saliti alcuni giovanissimi, uno dei quali senza indossare la mascherina. Incurante dell’invito ad indossarla da parte dell’autista, durante il percorso lo stesso si è anche acceso una sigaretta. Il conducente a quel punto, fermato il mezzo, ha provveduto a far scendere a terra la comitiva di “bulli”, dopo una accesa discussione. La cosa non è poi finita lì: con un pugno è stato mandato in frantumi il vetro della porta anteriore del mezzo. L’autista ha chiamato i i carabinieri, mentre da parte dell’azienda è stato fatto arrivare un mezzo sostitutivo per consentire di proseguire la corsa.

Le sigle sindacali, proprio nella giornata precedenti, avevano posto il problema della sicurezza del personale in quella linea. Con una nota inviata ai vertici della TUA ed al prefetto i sindacati avevano descritto una situazione continuativa decisamente sgradevole e impossibile da gestire da parte del personale alla guida, con rischi evidenti per l’incolumità e con unica disposizione quella dell’arresto della corsa in mancata sicurezza con conseguente segnalazione alle forze dell’ordine le quali, per oggettivi motivi, non riescono ad intervenire sempre con tempestività, determinando ovviamente interruzioni prolungate del servizio