ALBA ADRIATICA – Il sindaco Antonietta Casciotti ha chiesto lo Stato di emergenza da calamita’ naturale. La richiesta inoltrata alla Regione Abruzzo, assieme allla contestuale richiesta di contributo economico straordinario, è relativa ai danni arrecati dalle mareggiate del 2 e 3 febbraio. Una lettera che segue il sopralluogo effettuato già nella giornata di ieri sui luoghi del disastro, e dove aveva incontrato anche il Ministro Matteo Salvini, avendo rassicurazioni su di un piano di intervento. Ieri sera poi il Primo cittadino aveva emanato una prima ordinanza che imponeva alla popolazione il divieto di accedere in spiaggia nel tratto compreso tra la Bambinopoli e via Gorizia. Ai concessionari della zona nord interessati da cedimenti o situazioni di pericolo la chiusura delle rispettive attività fino al ripristino delle situazioni di agibilità. Devono partire i lavori di messa in sicurezza. Stamane un altro sopralluogo, poi una conferenza stampa da parte con l’intera giunta albense. Il Sindaco ha ribadito che gli operatori turistici non saranno lasciati soli “ad affrontare la stagione estiva senza porre in atto immediati interventi di tutela e salvaguardia della costa determinerebbe un incalcolabile danno economico agli operatori e al tessuto sociale cittadino e pregiudicherebbe l’immagine turistica della città e dell’intera regione“.
La situazione non è certo migliore nei comuni di Martinsicuro, Roseto, Pineto e Silvi, che hanno subìto altrettante devastazioni, con l’acqua che oltre a minare le strutture degli stabilimenti balneari, ha anche raggiunto e danneggiato le piste ciclopedonali. Tutti gli amministratori sono preoccupato per la stagione estiva e chiedono l’immediata messa in sicurezza degli arenili.