Abruzzo. “Quando si cerca di negare l’evidenza dei fatti, il gioco polemico ha ben altri obiettivi”.
PESCARA – Nella diatriba a distanza tra le sigle di associazioni datoriali e sindacali e l’assessore regionale Daniele D’Amario sugli interventi previsti, per il comparto produttivo, nel bilancio regionale, interviene Giammarco Giovannelli, presidente di Federalberghi – Confcommercio. Il tema del contendere riguarda i fondi messi a disposizioni per le imprese abruzzesi.
“Le sigle datoriali oggi più che mai hanno un ruolo determinante soprattutto in questo periodo così delicato e pericoloso per la stabilità economico finanziaria delle imprese abruzzesi nonché italiane. Leggendo e condividendo la nota dell’Assessore regionale alle attività produttive Daniele D Amario, non comprendo queste propagande regionali di ammonimento promosse dalle solite ammucchiate associative che mi sembrano più che altro mirate strumentalizzazioni pre elettorali – regionali. È il momento di cambiare registro e di avere più rispetto dei temi e delle forme consentite attraverso la concertazione pubblico privata. Quello è l’ambito in cui pretendere e battere i pugni sulle giuste cause che attengono i nostri ambiti produttivi e di rappresentanza”.
“La Regione Abruzzo certamente non può non registrare le preoccupazioni, le emergenze e le necessità immediate dei comparti produttori abruzzesi. Ma la forma è sempre sostanza anche quando si rappresentano le categorie. Quando si cerca di negare l’evidenza dei fatti però il gioco ha altri obiettivi. Forse è giunto il momento di interrompere questa inutile, dannosa e ridicola consuetudine”, chiude Giovannelli.