TERAMO – “Il teatro va al Braga”, dal 7 dicembre al 3 maggio prossimi al via la quarta stagione. La Rassegna, organizzata quest’anno dall’associazione culturale “Artelive”, con il patrocinio dell’Istituto Superiore di studi musicali “Gaetano Braga”, il Consorzio BIM e il Comune di Teramo, in questa edizione proporrà nove spettacoli, dal 7 dicembre al 3 maggio 2025, che si svolgeranno tra l’auditorium del conservatorio Braga, l’auditorium di Santa Maria Bitetto e il centro culturale CA.FE’ di San Nicolò a Tordino. La rassegna è affidata alla direzione artistica, regia e adattamento teatrale di Roberto Di Donato e al coordinamento di Katia Lanese dell’associazione ArteLive, intervenuti oggi alla conferenza stampa di presentazione insieme al presidente del Bim Marco Di Nicola, all’assessore agli Eventi del Comune di Teramo Antonio Filipponi e a Chiara Ciminà coordinatrice dello spazio multiculturale Ca.Fé, oltre ad alcuni interpreti dell’edizione.
Si partirà sabato 7 dicembre all’auditorium del Conservatorio Braga, alle ore 17.30, con lo spettacolo “…Eppure il vento soffia ancora…”, un omaggio a Pierangelo Bertoli. Lo spettacolo racconta la storia tormentata e ricca di passione del cantautore, che resta tutt’oggi di grande attualità, attraverso la musica di Fabrizio Medori (che è stato a lungo il suo chitarrista) e la recitazione dell’attore Roberto Di Donato.
Si proseguirà, poi, il 20 dicembre al centro culturale CA.FE’ di San Nicolo’ a Tordino, alle ore 20.30. Questo appuntamento sarà dedicato ad uno dei più influenti chitarristi di tutti i tempi: “Jimi Hendrix. L’alchimista del rock” è pensato per comprendere il contesto che ha generato l’arte del genio di Seattle ed il culto che ancora oggi lo circonda. Interpreti: Fulvio Feliciano (chitarra), Marco D’Angelo (basso), Pino Liberti (batteria) e Roberto Di Donato (attore).
Lo spettacolo del 25 gennaio “La poesia non è un’espressione” si terrà all’Auditorium Santa Maria a Bitetto, alle ore 17.30, e sarà dedicato al poeta statunitense Allen Ginsberg, emblema della contestazione studentesca degli anni ’60. Verranno messe in scena poesie, interviste, verità personali e molto altro per immergersi nel mondo del poeta, rivivere i sogni della rivoluzione culturale e respirare le atmosfere della beat generation. Musiche originali per due flauti, loop machine ed elettronica a cura di Mauro Baiocco e Mirko Di Giosia.
L’8 febbraio presso l’auditorium Conservatorio Braga, alle ore 17.30, si esibiranno i “The Relatives” in “Attraverso l’Universo”, omaggio ai Beatles. Si tratterà di una lezione-concerto sui Beatles con storie, aneddoti, leggende, oltre a un repertorio che ripercorre i dieci straordinari anni di attività del gruppo, dai brani più popolari ai più articolati e complessi. Gli interpreti saranno Cristiano Vetuschi (chitarra), Sabatino Matteucci (sax) e Rudy Baiocchi (voce).
Il 22 febbraio all’auditorium Santa Maria a Bitetto sarà proposto lo spettacolo “I Poeti italiani del ‘900”, una cavalcata tra poesia e musica in cui, oltre ai grandi classici, saranno presenti poesie di Fabrizio De Andre’, Dario Fo, Pier Paolo Pasolini, Enzo Jannacci. Interpreti: Elisa Casimirri (pianoforte); Misha Gorbunov (fisarmonica); laboratorio di danza “Mousike”; Alessandro Crosta (attore); Roberto Di Donato (attore), che si occuperà anche di adattamento teatrale e regia.
Il 1° marzo al centro culturale CA.FE’ di San Nicolò, alle ore 20.30, suoneranno i “New Noises”, gruppo symphonic metal fondato a Teramo nel 2021. Nel 2022 e nel 2023 hanno partecipato alle finali di “Sanremo Rock”. La band è formata da Francesco Ciotti (voce), Elena Bachetti (voce), Piergiorgio Annibale (chitarra, compositore e produttore), Filippo Pomponi (chitarra), Andrea Sposetti (basso) e Vito Impedovo (batteria).
Gli ultimi tre eventi della rassegna si terranno tutti nell’auditorium del Conservatorio Braga, con inizio alle ore 17.30.
Il 22 marzo verrà inscenato “Inerzia”, spettacolo liberamente ispirato all’omonimo racconto di Fernando Pessoa che narra la vita di una coppia condannata a non agire e a non muoversi. Gli interpreti sono Laura Ranieri (soprano), Giada Mancini (pianoforte), Eleonora Palantrani (attrice) e Roberto Di Donato (attore) che si occuperà di adattamento teatrale e regia.
Il 5 aprile sarà la volta dello spettacolo “Di cosa parliamo quando parliamo d’amore”, liberamente ispirato all’omonimo racconto di Raymond Carver, scrittore dalla penna sferzante e meticolosa nel riprodurre lo stato d’animo dei personaggi e l’ambiente americano in modo vivido e concreto. Gli interpreti sono Alan Di Liberatore (violoncello), Manolo Di Liberatore (pianoforte) e Roberto Di Donato (attore).
Il 3 maggio concluderà la rassegna “Omaggio alle Americhe”, spettacolo tributo all’America, raccontata attraverso la musica di Gershwin, Piazzolla e alcuni brani scelti di Francis Scott Fitzgerald. interpreti: Tatjana Vratonjic (pianoforte), Federico Paci (clarinetto), Renzo Ruggieri (fisarmonica jazz) e Roberto Di Donato.
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