TERAMO – Ruzomberok, Brescia (2014/’15, c’erano Andrea Iaconi e Massimo Paci), Slovan Bratislava, Banik Ostrava e poi ancora Slovan Bratislava, prima del rientro in Italia e dell’approdo ad Avellino. E’ il cammino del 28enne Richard Lasik, in debito con la fortuna per quel grave incidente di gioco con Daniel Ciofani in Frosinone-Avellino del Novembre di due anni or sono (frattura scomposta di tibia e perone).
Quel brutto stop lo sta restituendo al mondo del pallone soltanto tre anni dopo, con la maglia biancorossa del Teramo. Se gli chiedi se sta bene o benissimo, ti risponde: “Bene“. Non dice benissimo e questo implica che ha ulteriori margini di miglioramento: il Teramo ha nel proprio organico, insomma, un giocatore importante, magari presto importantissimo.
Interessanti la sue dichiarazioni, perché va anche oltre la normale routine.
ASCOLTA RICHARD LASIK